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Ufficialmente, sul sito del ministero dell’Interno, Eligendo, mancano allo spoglio ancora 29 sezioni. Per quanto riguarda la composizione del futuro consiglio regionale del Lazio sul collegio di Roma risultano già disponibili i dati sulle preferenze espressi dagli elettori di 3773 sezioni su 2792 in totale. Rieti e Latina i dati sono completi, mentre a Frosinone e Viterbo mancano ancora i voti espressi rispettivamente in 17 sezioni (481 su 498) e 14 (281 su 295).
Regionali: Giancarlo Righini, chi è il candidato che ha preso più voti nel Lazio
Però i dati sono ormai consolidati: i distacchi sono talmente marcati che, salvo gli aggiustamenti di qualche voto, si possono tirare le somme. Si aggiudica il titolo di mister preferenze Lazio 2023 il candidato di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, che cha visto il proprio cognome scritto dagli elettori su 37mila 986 schede. Righini, laureato in Giurisprudenza ed esperto in diritto commerciale e societario, è considerato da sempre un uomo politicamente molto vicino a Giorgia Meloni, è un esperto di norme e regolamenti. Eletto alla Pisana per la prima volta nel 2013, nella scorsa legislatura regionale (2018-2023) è stato presidente del Comitato di Controllo contabile, vicepresidente della Commissione Ambiente e Agricoltura e membro della Commissione Bilancio del Consiglio regionale.
Con questo risultato, Righini si candida quasi in modo naturale ad essere il prossimo presidente del Consiglio regionale a meno che non scatti per lui un posto in Giunta Rocca, in questo caso per lui sarebbe pronto il ruolo di Assessore al Bilancio.
Per completare il quadro, dentro FdI ci sono altri due eletti con un pieno di preferenze: Fabrizio Ghera, area Rampelli, con 29.605 voti ricevuti e Roberta Angelilli, area Augello, con 27.763.
Giunta Regione Lazio, rebus assessore alla Sanità. Al Bilancio va un tecnico. Il totonomi
Regionali Lazio, nel Pd il più votato è Daniele Leodori
Dall’altro lato, sponda Pd, il più votato è Daniele Leodori che ha incassato 22.024 preferenze. Leodori nella scorsa legislatura è stato vicepresidente della Giunta Zingaretti e assessore al Bilancio, in quella prima (2013-2018) è stato presidente del Consiglio regionale. Originario dei Castelli dove è il suo “feudo” elettorale è, insieme al senatore Bruno Astorre, l’esponente di punta della corrente laziale/romana dei franceschiniani (area dem). Subito dietro Leodori, vengono i due candidati “portati” dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dal deputato Claudio Mancini: Eleonora Mattia (19.624 preferenze) e Mario Ciarla (17.853). A completare il quadro per gli altri partiti, il più votato nella Lega è Pino Cangemi (14.839 preferenze); per Azione/Italia Viva Marietta Tidei (9556) e per i 5Stelle, esclusa ovviamente la candidata presidente Donatella Bianchi, c’è l’ex presidente del IV Municipio Tiburtino sotto la Raggi sindaco, Roberta Della Casa, che venne sfiduciata dai suoi stessi consiglieri all’unanimità nel maggio 2020.
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Il Messaggero