Dalle 7 alle 23 di oggi trecentomila elettori di 23 comuni della provincia di Roma saranno chiamati ad eleggere il sindaco. Sette sono città con più di quindicimila...
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I NODI
Siamo in una fase delicata: il Partito democratico romano è chiamato al congresso; il centrodestra si sta riorganizzando dopo il flop di un anno fa a Roma, dove correre divisi non ha pagato; il Movimento 5 Stelle deve dimostrare che ormai le elezioni amministrative non rappresentano più il suo tallone d'Achille. Infine, va sempre ricordato che a febbraio finirà la legislatura alla Regione e quindi il 2018 si aprirà con una corsa vibrante come quella per la poltrona più importante del Lazio.
Il comune più grande chiamato alle urne è Guidonia, 81 mila abitanti, la città più popolata della regione dopo Roma e Latina. Si tratta di una realtà che viene da una doppia bufera giudiziaria e questo rende impossibile fare previsioni. Dieci i candidati a sindaco. Tra gli altri: Emanuele Di Silvio, 34 anni, ex capogruppo, è il candidato del Partito democratico, 34 anni, impiegato, ed è sostenuto anche da Campo progressista e Alternativa popolare; Michel Barbet, nato in Francia ma ormai trapiantato a Guidonia, corre per il Movimento 5 Stelle (i cui big nazionali si sono visti in città a sostegno di questa candidatura); quattro liste civiche puntano su Aldo Cerroni; Forza Italia e Fdi stanno con Arianna Cacioni, mentre Noi con Salvini con Direzione Italia schiera Giovanna Ammaturo. Un'altra città su cui c'è grande attenzione è Frascati, dove il centrosinistra può schierare un candidato conosciuto anche a livello nazionale: è Raffaele Pagnozzi, ex segretario generale del Coni. Per il centrodestra in corsa Mirko Fiasco, per M5S Lucia Santoro. In totale i candidati a sindaco sono 5, contando i civici Roberto Mastrosanti e Alessandro Spalletta. Un'altra partita delicata è quella di Ardea, 44 mila abitanti: il Partito democratico non presenta il simbolo ma sostiene, in un raggruppamento formato da sette liste civiche, Alfredo Cugini, funzionario di polizia. In totale i candidati al posto di primo cittadino sono otto, con il Movimento 5 Stelle che si affida a Mario Savarese. Completano il quadro: Massimiliano Giordani (Fratelli d'Italia), Barbara Tamanti (La Sinistra), e altri candidati di liste civiche, Alessandra Cantore, Monica Fasoli, Luca Fanco e Luca Vita. Restando sul Litorale, ci sono da segnalare i casi di Ladispoli e Cerveteri.
LITORALE
A Ladispoli dopo dieci anni non si ricandida il sindaco dem Crescenzo Paliotta. Marco Pierini, ex assessore, è il candidato del Pd con alcune liste civiche. Un biologo, Antonio Pizzuti Piccoli, corre per il Movimento 5 Stelle, mentre Fdi e Noi con Salvini candidano un giovanme, Alessandro Grando. Per Forza Italia c'è Franca Asciutto, i candidati sindaci in totale sono otto. A Cerveteri il Partito democratico insieme a una lista civica sostiene Juri Marini, ma qui colpisce la frantumazione: ci sono dieci candidati a sindaco. Forza Italia e Noi con Salvini, ad esempio, sono insieme per Salvatore Orsomando, Fratelli d'Italia punta su Anna Lisa Belardinelli e il Movimento 5 Stelle su Francesco Saverio Garbarino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero