Ad Artena, 14.091 abitanti e 10.922 elettori, a contendersi la fascia tricolore saranno in 5, a iniziare dal sindaco uscente Felicetto Angelini, sostenuto dalla lista civica...
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Serangeli ha fatto parte della maggioranza uscente anche con incarichi assessorili per poi uscirne dopo una serie di contrasti e passare all’opposizione. In corsa anche il Movimento cinque stelle con Adolfo Mele. Mele si era presentato anche nel 2014 sempre con il movimento, ottenendo il 7,94%. Riscende poi in campo Erminio Latini che fu sindaco di Artena dal 1992 al 2005, sostenuto dalla lista “Artena insieme”. Da segnalare, in un primo tempo, l’esclusione dalla lista Artena Rinasce, da parte della commissione elettorale circondariale di Velletri, di due candidati e cioè Domenico Pecorari e Marco Valeri entrambi assessori uscenti. La commissione aveva rilevato nei loro confronti elementi di incandidabilità. I motivi sarebbero da ricercare in condanne risalenti al 2011 per le quali però la stessa commissione non ebbe niente da eccepire nelle elezioni amministrative del 2014 quando i due si presentarono come consiglieri e furono pure eletti.
Se per Pecorari c’è stata la successiva riammissione, «si era trattato di un errore» ha dichiarato l’interessato, per Valeri si attende ancora l’esito del suo ricorso. Per aggiungere altro pepe alla competizione, con una sentenza del 26 aprile scorso il Tar ha accolto il ricorso della consigliera comunale Sara Centofanti che era stata considerata decaduta dall’incarico per assenze ingiustificate dalle riunioni del consiglio comunale. Il Tar ha dichiarato nullo quell’atto e disposto il suo reintegro, condannando inoltre il Comune di Artena alla rifusione alla ricorrente delle spese di lite pari a 1500 euro.
A Carpineto romano, dove per motivi personali non si ripresenta il sindaco uscente Matteo Battisti, la corsa è tra due Cacciotti: da una parte Luigi sostenuto da “Democratici per Carpineto” scelto con le primarie, dall’Altra Stefano appoggiato da “Progetto per Carpineto”. Gli elettori saranno 4.317. A Gavignano, 1.630 elettori, in lizza il sindaco uscente Emiliano Datti sostenuto da “Tradizione e futuro”, contro Ivan Ferrari, suo ex assesssore destituito, sostenuto da “Riprendiamoci il futuro.” Infine il più piccolo dei Comuni, Gorga, 644 elettori, ma con ben 4 candidati: Andrea Lepri ( “Uniti per unire”); Cristina Giacomi (Gorga cambia); Gianluca Struglia (Progetto popolare) e Nicola Martone (Italia dei diritti). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero