Roma Tiburtina, donna colta da malore sul treno: corsa sospesa e in stazione mancano i soccorsi. Tensione tra i passeggeri

La tratta Fiumicino-Orte, presa ogni giorno da centinaia di pendolari, è stata sconvolta da momenti di paura

Tiburtina, donna colta da malore, treno sospeso: ma in stazione mancano i soccorsi
Viene colta da malore, ma in stazione non c'è un presidio di primo soccorso. Durante la tratta sul regionale Fiumicino-Orte (linea FL1 di Trenitalia), una donna di...

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Viene colta da malore, ma in stazione non c'è un presidio di primo soccorso. Durante la tratta sul regionale Fiumicino-Orte (linea FL1 di Trenitalia), una donna di circa 50, come riferiscono le testimonianze di alcuni passeggeri, si sarebbe accasciata al suolo colta da un improvviso malore. Il treno si è fermato presso la stazione di Tiburtina per permettere alla donna di essere assistita, peccato che sul posto non fosse presente alcun presidio di primo soccorso né tantomeno un'ambulanza.

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Malore per una donna sul treno, fermata d'emergenza a Tiburtina: ma non è presente nessun paramedico

La tratta, Fiumicino-Orte, presa da centinaia di pendolari ogni giorno è stata sconvolta da momenti di paura. Durante il tragitto una donna di circa 50 anni si sarebbe sentita male, tanto da cadere al suolo priva di sensi. Immediatamente, l'altoparlante all'interno dei vagoni ha emesso l'avviso se a bordo si trovassero dottori o paramedici in grado di praticare manovre di primo soccorso, ma senza esito. Così il convoglio è stato costretto a fare una fermata d'emergenza presso la stazione di Tiburtina per permettere alla donna di essere soccorsa. 

Una volta fermo sulla banchina, ecco però l'amara sorpresa: in stazione non era presente nessuna ambulanza né un presidio medico fisso di primo soccorso. Allertato il 118, nel frattempo l'agitazione tra i passeggeri ha cominciato a farsi sempre più grande, sia per l'incolumità della donna, sia perché il treno è stato inspiegabilmente sospeso, lasciando quindi molte persone senza un modo per tornare a casa. «Noi siamo rimasti sulla banchina per almeno 20 minuti» dice una passeggera al Messaggero «e in tutto quel tempo non abbiamo visto arrivare nessuna ambulanza». Nel frattempo sulla banchina dove era stesa la signora sono arrivati polizia, servizio di sicurezza e capo stazione. Una vera e propria calca tanto da aver temuto il peggio per alcuni minuti. 

Alla fine l'ambulanza è arrivata e la donna è stata portata in ospedale, fortunatamente ancora in vita, anche se al momento non si hanno altre informazioni sul suo stato di salute. Viene però da chiedersi perché la seconda stazione della Capitale, da cui transitano centinaia di treni e migliaia di passeggeri al giorno sia sprovvista di un presidio di primo soccorso. 

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Il Messaggero