Dissequestrata l'isola ecologica ma a Fiumicino è ancora emergenza rifiuti

E’ emergenza rifiuti a Fiumicino città a causa delle tante discariche abusive. Per fortuna arriva la buona notizia che la Procura di Civitavecchia ha disposto il...

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E’ emergenza rifiuti a Fiumicino città a causa delle tante discariche abusive. Per fortuna arriva la buona notizia che la Procura di Civitavecchia ha disposto il dissequestro dell'isola ecologica di via Pesce Luna. «Acquisito il parere favorevole dell'Arpa e verificato che gli interventi richiesti sono stati effettuati regolarmente - spiega il sindaco Esterino Montino - il Pm ha disposto la restituzione dell'area posta sotto sequestro lo scorso 17 luglio. Ci sono quindi tutte le condizioni perché nei prossimi giorni il servizio di raccolta differenziata, ritiro degli ingombranti e posizionamento degli scarrabili torni alla normalità». Intanto, gli oltre 42mila residenti tra Isola Sacra e Fiumicino devono fare i conti con il proliferare dei cumuli di immondizia abbandonati ovunque e in particolare nei principali luoghi di richiamo turistico.

 

MONTAGNA DI RIFIUTI IN VIA DEL FARO
«E’ scandaloso – sottolinea con tono infuriato Nunzio Izzo, residente in via del Faro a Isola Sacra – che non si riesca a rimuovere la mega-discarica su via del Faro. Visto che l’enorme quantità di pattume emana cattivi odori e costituisce un problema igienico-sanitario: è una vera vergogna perché qualcuno dovrebbe controllare e intervenire nei confronti degli incivili». In realtà all’amministrazione comunale sono arrivati alcuni filmati di “zozzoni”, pizzicati a alimentare i mucchi rifiuti presenti sul ciglio delle strade, trasmessi poi ai carabinieri per avviare le inchieste e denunciare i protagonisti dei danni ambientali. In attesa che gli operatori ecologici dell’Ati riprendano la loro attività di bonifica delle numerose aree sommerse dai rifiuti, preoccupa l’enorme cumulo di immondizia lungo via del Faro in direzione del porticciolo. Allarme lanciato anche dai “nonnetti” che lamentano il blocco dell’entrata posteriore del centro anziani dai tanti sacchetti maleodoranti. Attorno ai trespoli, per la raccolta delle cartacce, presenti sul molo gli incivili hanno abbandonato di tutto e questo provoca imbarazzo ai turisti che si recano allo sbocco della Fossa Traianea per assistere al tramonto sul mare.
 
VIA DEL PESCE LUNA SOMMERSA DALL’IMMONDIZIA

Circondato dalle discariche anche Fiumicino paese. Sopra e sotto al molo nord il degrado regna sovrano. In via del Pesce Volante una discarica è lunga 50 metri. All’inizio di via Foce Micina cumuli di sacchetti, in via del Canale idem. In fondo a viale della Pesca i cumuli più imponenti si trovano all’ingresso dell’arenile. Nel centro abitato di via del Pesce Luna ammucchiato tanto mobilio e proseguendo verso l’esterno dell’abitato tanta e poi tanti mini-discariche fino a raggiunge l’isola ecologica che è stata bersaglio di scarichi indiscriminato. Essendo sequestrata dalla metà di luglio, quanti erano abituati a conferire sfalci, calcinacci, mobilio e elettrodomestici hanno depositato il tutto davanti all’ingresso del centro di raccolta e il cumulo di immondizia ha raggiunto enormi quantità. Oltre l’isola, in direzione di viale Coccia di Morto, tanti gli abbandoni di sacchetti spesso lanciati da auto in corsa. «Per fortuna l’Ati ha garantito il porta a porta – afferma Luigi Sassi – ora auspichiamo che faccia in fretta a bonificare le discariche altrimenti rischiamo di fare la fine di Roma». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero