Il Comune dichiara "guerra" alle slot: sgravi fiscali per i locali che rinunciano alle macchinette

Il Comune dichiara "guerra" alle slot: sgravi fiscali per i locali che rinunciano alle macchinette
Sgravi fiscali e incentivi ai locali che rinunciano alle slot machine a Roma. La commissione capitolina Commercio ha...

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Sgravi fiscali e incentivi ai locali che rinunciano alle slot machine a Roma.


La commissione capitolina Commercio ha licenziato oggi la proposta di regolamento per l'installazione delle slot-machine e l'apertura di sale gioco nella capitale che prevede incentivi e sgravi fiscali per chi rinuncia alle macchinette da gioco nel proprio locale e la creazione di nucleo di vigili per il controllo del fenomeno.



Il nuovo regolamento fissa precisi parametri tra superficie commerciale e numero di apparecchiature da gioco che possono essere installate, preclude queste attività se collocate in prossimità di scuole e luoghi comunitari, fissa precisi orari di apertura e una campagna informativa sui pericoli derivanti dalle ludopatie. Ora il testo, che potrà ricevere ulteriori emendamenti di commissione, dovrà essere calendarizzato e votato in Assemblea capitolina.




«La proposta di delibera, il cui testo originario è stato oggetto di alcuni emendamenti, ha l'obiettivo di dettare alcune importanti linee guida proprio nel momento in cui è in discussione a livello nazionale un progetto di legge per regolamentare un settore che sta assumendo dimensioni e forme preoccupanti ,con forti conseguenze di carattere sociale legate al gioco d'azzardo patologico». È quanto dichiara, in una nota, Orlando Corsetti, presidente della commissione capitolina commercio.



«Contemporaneamente - prosegue Corsetti - avvieremo iniziative di natura politica per sensibilizzare la reintroduzione, fornendo nella stessa proposta delle indicazioni in merito, dei parametri numerici e delle distanze dai luoghi sensibili che ritengo debbano essere integrati prevedendo ad esempio anche i centri anziani».



«Inoltre, nei prossimi giorni sarà convocata una nuova seduta della commissione sull'argomento alla quale sarò invitata l'Associazione Nazionale Comuni Italiani che ha intrapreso analoghe iniziative per regolamentare il gioco d'azzardo».
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Il Messaggero