Cucchi, i carabinieri e la presidenza del Consiglio parti civili nel processo sui depistaggi

Cucchi, i carabinieri e la presidenza del Consiglio parti civili nel processo sui depistaggi
Caso Stefano Cucchi, il gup di Roma ha ammesso come parti civili l'Arma dei carabinieri, la presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri della Difesa e dell'Interno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Caso Stefano Cucchi, il gup di Roma ha ammesso come parti civili l'Arma dei carabinieri, la presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri della Difesa e dell'Interno nel procedimento che vede imputati otto militari dell'Arma accusati di avere messo in atto falsi e depistaggi nella vicenda di Stefano Cucchi.


LEGGI ANCHE: Cucchi, i periti: «Senza la frattura di una vertebra forse non sarebbe morto»
LEGGI ANCHE: Cucchi, Viminale e Arma parte civile nel processo sui depistaggi


Il giudice Antonella Minunni ha dato l'ok alla costituzione di parte lesa anche per i familiari di Cucchi, per il carabiniere Riccardo Casamassima, il militare grazie alle cui dichiarazioni è stato possibile riaprire le indagini sulla morte del 31enne, per l'associazione Cittadinanzattiva e per tre agenti della polizia penitenziaria. Il giudice ha, invece, escluso il Sindacato dei Militari in quanto all'epoca dei fatti non esisteva.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero