Vento forte e rami spezzati sulla via del Mare tragedia sfiorata

Vento forte e rami spezzati sulla via del Mare tragedia sfiorata
Il vento e la cattiva manutenzione della vegetazione sono all'origine di una tragedia sfiorata in via del Mare, al km 12,000. Rami sulla carreggiata in più punti rendono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il vento e la cattiva manutenzione della vegetazione sono all'origine di una tragedia sfiorata in via del Mare, al km 12,000. Rami sulla carreggiata in più punti rendono difficile il transito. L'incidente è avvenuto all'altezza di Vitinia intorno alle 12,45. Una donna stava transitando con la sua vettura in direzione di Ostia quando da un platano si è staccato un grosso ramo. Lo spezzone è precipitanto sul parabrezza mandandolo in frantumi. Per fortuna la prontezza di riflessi della donna e la resistenza del vetro hanno limitato la disavventura solo a danni sul veicolo.




Sul posto sono intervenute diverse volanti della polizia e sono stati chiamati anche i vigili urbani per disciplinare il traffico. Gli agenti hanno ispezionato il tratto compreso tra il Raccordo Anulare e Acilia, riscontrando in tre diversi punti, due dei quali in prossimità di Centro Giano, l'ingombro della carreggiata da parte di alberi.



Alle ore 15,00 risultavano oltre 50 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per cornicioni pericolanti,

lamiere e rami caduti a causa del vento. La maggior parte delle segnalazioni sono provenute dai quartieri tra l'Eur e Ostia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero