OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Da un giorno all’altro i 7 Comuni della Asl Roma 5 si sono ritrovati con mille positivi ufficiali in più. Un’esplosione. Distribuiti su tutto il territorio che va da Palombara Sabina a Carpineto Romano, passando per Guidonia Montecelio, Palestrina, Colleferro, Tivoli, Subiaco e Valmontone, i nuovi casi sono frutto del ritardo con cui l’azienda sanitaria ha ricevuto e comunicato i risultati dei tamponi. Tra i mille ci sono anche persone non più positive, cosìcché i sindaci, infuriati, hanno dovuto verificare caso per caso. Ad esempio a Guidonia la Asl ha comunicato 261 contagiati in più ma il Comune ha precisato che non c’è «certezza se questi concittadini siano guariti ed a quando risale la loro positività». Un vero caos.
Covid Roma, pazienti trasferiti e stop alle operazioni: «Ma mancano i medici»
Covid Lazio, a Nerola tamponi a tutti i cittadini. La sindaca: «Mai più un lockdown»
A Valmontone, Colleferro e Labico, i dati Asl hanno confermato ciò che i Comuni già avevano appreso tramite i medici di base. A Colleferro ora risultano 193 positivi di cui 80 in due Rsa, ad Artena 41, a Valmontone 163. «Finalmente dopo le nostre proteste la Asl comunica i dati: ora ci deve ascoltare perché i numeri sono critici», ha dichiarato il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, che insieme ai colleghi di Zagarolo e Guidonia ha ottenuto una riunione con Asl e Regione fissata per martedì prossimo. Ma gli esiti dei tamponi continuano ad arrivare in ritardo ai medici di base: a segnalarlo è Giuseppe Lanna, segretario provinciale dello Snami. Mancano anche i numeri di protocollo sui provvedimenti che impongono quarantene e isolamenti: ciò metterebbe in difficoltà medici e lavoratori nel certificare all’Inps le assenze dal lavoro per malattia.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero