Roma, il “giallo” di Tivoli: nessuna denuncia dal Comune contro la pagina Facebook che ingannava i cittadini

Il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti
I cittadini di Tivoli non hanno ancora risposte sul "giallo" della pagina "Comune di Tivoli", un falso, un cosiddetto fake, cioè un canale che si...

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I cittadini di Tivoli non hanno ancora risposte sul "giallo" della pagina "Comune di Tivoli", un falso, un cosiddetto fake, cioè un canale che si presentava come una emanazione social del Municipio senza esserlo. Il profilo ha operato per oltre un anno e mezzo, dal maggio del 2019 in poi, anche nel pieno dell'epidemia di Coronavirus. Alcune settimane fa il Comune a nord-est di Roma, oltre 50 mila abitanti, ha detto di essersi accorto che qualcosa non andava. Ma a tutt'oggi non esiste la notizia ufficlale - un comunicato all'Ansa, una dichiarazione affidata a un portavoce, un testo scritto - che il Comune, una istituzione locale della Repubblica Italiana, abbia agito per mettere fine agli equivoci. Avrebbe potuto presentare una denuncia ai carabinieri o alla polizia per tracciare l'attività del sito e capire quale fosse il fine dei cosidetti "amministratori" della pagina. Pare che alcuni lik dirigessero gli utenti, all'oscuro di tutto, verso il mondo degli acquisti on-line.

Ora il Comune lungo l'autostrada A-24, uno snodo cruciale alle porte di Roma, ha una pagina Facebook vera, oltre a quella esistente da anni su internet. Si chiama "Comune di Tivoli-Palazzo San Bernardino". Ma quella falsa, "Comune di Tivoli", è ancorà lì. Nessuno l'ha oscurata ed è probabile che neppure le forze dell'ordine abbiano la potestà di farlo se non verrà presentata una formale denuncia.

Il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, giorni fa, ha voluto l'approvazione di uno stringente regolamento che disciplina i post dei dipendenti dell'amministrazione cjhe parlano del Comune. Alcuni avevano pubblicato sui canali Facebook, sotto falso nome, dure critiche e in qualche caso "insulti" contro il Municipio. Il provvedimento, da tempo in discussione, è arrivato dopo che erano state notate alcune anomalie - riportate dal Messaggero sia sul sito on-line, sia sul giornale in edicola - nella gestione dei molti Gruppi Facebook della vicina Guidonia. Tutti si sarebbero aspettati una denuncia all'autorità della pagina "Comune di Tivoli". Ma da Tivoli tutto tace.

 

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Il Messaggero