Coronavirus, Spallanzani e Gemelli, la ricercatrice che isolò il virus: «Il vostro aiuto è vitale»

«I respiratori sono davvero vitali, non è un'iperbole: letteralmente ci permettono di salvare vite ogni giorno», racconta Concetta Castilletti, responsabile...

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«I respiratori sono davvero vitali, non è un'iperbole: letteralmente ci permettono di salvare vite ogni giorno», racconta Concetta Castilletti, responsabile dell'Unità dei virus emergenti dello Spallanzani, una delle ricercatrici che ha isolato la sequenza del Covid 19 nei laboratori dell'istituto per le malattie infettive, in prima linea nella Capitale in questa guerra al coronavirus insieme al policlinico Gemelli. Proprio ai due ospedali romani in trincea è destinata la sottoscrizione del Messaggero. Obiettivo concreto: consentire l'acquisto diretto di più macchinari possibili per le terapie intensive. I fondi per i primi 12 ventilatori polmonari sono stati versati tramite bonifico bancario la settimana scorsa, con i 200 mila euro già donati dai lettori. E ora la raccolta prosegue, sulla spinta di migliaia di romani: famiglie, coppie, professionisti. Uniti per armare al meglio chi deve sconfiggere il virus nei reparti. Perché non si arrivi mai a scelte drammatiche, come decidere chi salvare.


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RUOLO CHIAVE
«Avere isolato il virus è stato un passaggio fondamentale perché ora lo stiamo utilizzando per i nostri test sierologici - racconta ancora Castilletti - ci serve in particolare per dosare gli anticorpi specifici». Detto in parole più semplici: «Per capire come il corpo contrasta il virus. È una diagnosi cruciale nella fase successiva a quella acuta. E passato questo periodo, potremo capire anche quante persone si sono contagiate realmente, un numero molto maggiore rispetto ai positivi accertati fin qui».
Il lavoro nei laboratori è l'altro binario della sfida al virus, corre in parallelo alla battaglia in corsia per sconfiggere il morbo. E in questa guerra le donazioni per comprare più macchinari possibili giocano un ruolo chiave. «Per questo ringraziamo tutti i lettori del Messaggero che hanno già contribuito e per quelli che lo faranno nei prossimi giorni - riprende la responsabile dell'Unità dei virus emergenti dello Spallanzani - I ventilatori polmonari sono imprescindibili per i pazienti che sviluppano la forma grave di polmonite legata la Covid-19, per questo vi ringraziamo per la vostra sottoscrizione. Un aiuto decisivo». Anche per questo la raccolta di donazioni va avanti senza sosta. Per comprare ancora più attrezzature e battere la malattia.

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Il Messaggero