Coronavirus, «trovate una soluzione per i bimbi»: la lettera del “mammo in quarantena”

Coronavirus, «trovate una soluzione per i bimbi»: la lettera del “mammo in quarantena”
Lui è un "mammo in quarantena", papà di due bambine di I e III elementare e in cassa integrazione. Sua moglie lavora tutto il giorno fuori casa e tocca a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lui è un "mammo in quarantena", papà di due bambine di I e III elementare e in cassa integrazione. Sua moglie lavora tutto il giorno fuori casa e tocca a lui fare i compiti con le figlie.  La sua lettera, diventata virale sul web, descrive in maniera (neanche troppo esagerata) le giornate di una famiglia ai tempi del coronavirus. Una «follia quotidiana», fatta di didattica online, pulizie e gestione dei figli, che una volta tanto non è vissuta da una mamma. «In questo mese e mezzo - scrive - ho ristudiato il neolitico, il paleolitico, le frazioni, il corsivo minuscolo, il ciclo delle stagioni. E fosse solo quello...


Coronavirus, se le scuole non riaprono chi starà con i bambini? Bonetti: «Congedi parentali prolungati»

La casa è diventata un cumulo di macerie tra panni, pongo e giocattoli e le mie figlie stanno lentamente regredendo: sono perfettamente in grado di fabbricare armi per la caccia o accendere un fuoco (in salotto) ma convincerle a studiare diventa sempre più opera da delegato delle Nazioni Unite. E vogliamo parlare delle chat di classe? Si sono moltiplicate. Dobbiamo fare i professori e anche i programmatori informatici. Noi stiamo a casa, certo, perché la salute viene prima di tutto. Ma alla salute mentale chi ci pensa? Trovate una soluzione anche per noi genitori, vi prego. E fatelo in fretta».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero