Continua a crescere il numero di positivi al Coronavirus nei comuni dell’area nord est della provincia. A Guidonia se ne sono aggiunti altri cinque tra domenica e...
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Nell’alta Valle dell’Aniene si è registrato il primo caso: è un ultrasessantenne di Rocca Santo Stefano, ricoverato da sabato scorso all’ospedale Spallanzani. Lo ha comunicato il sindaco, Sandro Runieri: «Non è in terapia intensiva – spiega – ma è in reparto e ieri ho parlato con lui più volte. L’ho sentito in buone condizioni». L’uomo si era sentito male il 7 marzo: «Aveva la febbre a 38 e la tosse – conclude Runieri –. Giovedì gli hanno fatto il tampone, è risultato positivo e lo hanno ricoverato perché aveva problemi respiratori. Ora stiamo ricostruendo con lui la catena di contatti». Il sindaco chiede a tutti di rispettare le regole, soprattutto ai giovani.
Primo contagiato anche a Palombara Sabina. Il paziente è ricoverato al Gemelli. Lo ha comunicato il sindaco, Alessandro Palombi, che ha subito attivato il centro operativo comunale (0774/635938 o 0774/634484 dalle 9 alle 19) per avviare le procedure già pianificate: «Si raccomanda – dice - una maggiore attenzione alla osservanza delle tutele personali e di non uscire se non per stretta necessità. Saranno intensificati i controlli». È stato sempre il primo cittadino a confermare il secondo caso di Bracciano: «Sono state attivate – ha sottolineato Armando Tondinelli - tutte le procedure dell’Asl di Rm 4». Non è chiaro ancora se le due persone siano state a contagiate in una città del nord o in altre zone del Lazio. «Raccomando di nuovo tutti a mantenere la calma – aggiunge Tondinelli - Ho fatto un giro per il territorio constatando che c’è troppa gente a passeggio». E, puntuali, sono infatti arrivate le denunce penali da parte della polizia locale. Cinque soltanto ieri, ben 15 nei giorni precedenti. «Non tollereremo spostamenti ingiustificati – conclude il sindaco di Bracciano - dobbiamo attenerci alle regole. Forza Bracciano, insieme ce la faremo». Diverse le “giustificazioni” fornite agli agenti della municipale: «Stavo andando a trovare i miei genitori», oppure «stavo andando a fare la spesa», con però il market ben distante dal posto di blocco. Controlli anche a Cerveteri e Ladispoli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero