Guidonia, il sindaco Cinque Stelle cancella la commissione “speciale” Covid: «Non serve più»

Il sindaco di Guidonia, Michel Barbet, eletto con i Cinque Stelle, è arrivato da Arles, nel sud della Francia
L’amministrazione comunale di Guidonia “archivia” senza appello la commissione speciale Covid e insiste che non ce ne sia più bisogno. Per la maggioranza...

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L’amministrazione comunale di Guidonia “archivia” senza appello la commissione speciale Covid e insiste che non ce ne sia più bisogno. Per la maggioranza guidata dal Movimento Cinque Stelle il compito dell’organismo è esaurito, nonostante le proteste dell’opposizione che quell’organismo lo aveva chiesto e ottenuto. «Come spiegato in Consiglio – ha sottolineato il sindaco, Michel Barbet - le commissioni speciali come quella del Covid nascono per capire se l’esecutivo ha operato correttamente in un certo ambito, così da poter avere contezza del lavoro svolto. Lo studio fatto in questo caso è stato sicuramente prezioso nell’emergenza, ma adesso penso che i suoi compiti possano essere tranquillamente svolti dalle altre commissioni permanenti, dove già operano i consiglieri di tutte le forze politiche e dagli assessorati, che comunque sono stati in prima linea sin dal primo giorno. Crediamo di avere il pieno controllo della situazione».


Ma i numeri dicono che l’emergenza è tutt’altro che finita. Per la minoranza, che ha chiesto inutilmente una proroga della commissione, c’era ancora da fare. «Croce rossa, protezione civile, medici, dirigenti del Comune – dice Mario Proietti (Polo Civico) - con i loro interventi ci hanno raccontato esperienze e istruito su temi sia tecnici che sanitari, permettendoci di dare notizie ai cittadini. Il compito non è esaurito». La commissione Covid è sciolta dal primo gennaio, senza che tra l’altro sia arrivata una mappa approfondita, quartiere per quartiere, dei contagi. L’ultimo bollettino, trasmesso ieri, vede i casi positivi a Guidonia in crescita rispetto alla settimana di Natale. Erano 349 al 30 dicembre, sono saliti a 394. Tra l’ultimo giorno dell’anno e il 3 gennaio i nuovi contagi sono stati 122. Dati non buoni.

 

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Il Messaggero