Coronavirus, la sindaca Raggi chiede per luglio l'apertura dei centri estivi per bambini

«Per le scuole non posso che aspettare le decisioni del ministero. Sabato in cabina di regia ho fatto notare che, se i dati epidemiologici fossero favorevoli, ritengo che...

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«Per le scuole non posso che aspettare le decisioni del ministero. Sabato in cabina di regia ho fatto notare che, se i dati epidemiologici fossero favorevoli, ritengo che già dal mese di luglio si potrebbe immaginare una riapertura magari dei centri estivi». Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi ai microfoni di Radio Cusano Campus. «I bambini, privati del contatto sociale con i loro simili, credo stiano sviluppando dei turbamenti - ha proseguito Raggi -. Riaprire almeno i centri estivi, su due turni per evitare assembramenti, credo che potrebbe essere una idea. Certo tutto compatibilmente con i dati epidemiologici e medici». 


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Il sindaco ha anche aggiunto, ai microfoni di Radio Cusano Campus, che «c'è una buona sinergia» con la Regione Lazio. La Raggi parlava del rapporto di coordinamento sull'emergenza coronavirus con la Pisana e il Governo. «Sono d'accordo con il fatto che le decisioni debbano essere centralizzate per evitare regioni e città di serie A e comuni di serie B», ha aggiunto la Raggi. «Con la Regione abbiamo compiti differenti, loro si occupano della parte sanitaria: certo, auspicheremmo più tamponi. Per il resto c'è una buona sinergia», ha sottolineato.
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Il Messaggero