Castelli, ancora emergenza virus nelle case di riposo: 13 anziani trasferiti ad Albano

Una delle ambulanze che hanno portato i malati ad Albano
Spegnere tutti i focolai infettivi per favorire il ritorno alla normalità. Salute Lazio, sito online della Regione, ha certificato che nel territorio dell’Asl Roma 6...

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Spegnere tutti i focolai infettivi per favorire il ritorno alla normalità. Salute Lazio, sito online della Regione, ha certificato che nel territorio dell’Asl Roma 6 i contagi da coronavirus non accennano a diminuire. Ancora ieri si sono contati altri 33 nuovi casi positivi la maggior parte riferibili alla Rsa di Rocca di Papa e alla Rsa di Monte Compatri. Infatti sabato sera tardi Fabio D’Acuti, sindaco di Monte Compatri, ha revocato l’ordinanza che bloccava gli accessi della casa di cura San Raffaele perché grazie ad un accordo con l’Asl Roma 6 si è deciso di trasferire i 13 pazienti positivi della struttura all’Ospedale Covid 19 Regina Apostolorum di Albano. 

Da un comunicato diffuso da Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria si evince che: «A Rocca di Papa emergono delle criticità nella casa di cura San Raffaele e Veronica Cimino, vicesindaco reggente, ha chiesto di valutare il commissariamento della struttura». Quindi, continua senza sosta la querelle nata tra Asl Roma 6, Comune di Rocca di Papa e Casa di Cura San Raffaele sulle cause che hanno portato 140 persone ad infettarsi di Covid 19. L’attenzione della autorità sanitarie è anche concentrata su Villa Delle Querce a Nemi, dove Alberto Bertucci, sindaco della città ha comunicato che, ci sono 9 pazienti positivi asintomatici. Sono state intraprese tutte le iniziative per isolare il contagio. Anche a Villa Nina di Frattocchie Marino, continua il monitoraggio ed il controllo per isolare e curare gli 80 pazienti che risultano colpiti da Covid 19. Diversi pazienti sono stati trasferiti ma l’emergenza è ancora in atto e gli ingressi della Rsa sono controllati dalle Forze dell’ordine e dall’Esercito. 
L’assessore D’Amato ha anche comunicato che oggi a Genzano nell’ex Ospedale cittadino dovrebbe aprire la prima Rsa pubblica dedicata a Covid 19. La Regione Lazio a tempo di record con dei corsi intensivi ha formato il personale, assunto facendo ricorso ad una nota agenzia interinale. La Asl Roma 6 ha reso noto le caratteristiche della Rsa di Genzano specificando che nella struttura possono arrivare pazienti solo da altre Rsa e non potranno essere accolte persone provenienti da altri ospedali Covid 19. Quindi, in pratica non si parla di ricoverati ma di residenti. Rispetto, però, alle normali attività delle Residenze sanitarie assistenziali, in questa fase di emergenza la destinazione degli spazi fisici è stata utilizzata per garantire la biosicurezza e l’assistenza diretta, rispetto alle attività di supporto riabilitativo/occupazionale e alla socializzazione. Secondo il crono programma dell’Asl Roma 6 da oggi saranno attivi 20 posti letto. 

Dopo 72 ore saranno disponibili altri 20 posti. Buone notizie arrivano da Grottaferrata, in cui si erano contati più di 100 positivi. «Da due giorni - afferma Luciano Andreotti, sindaco di Grottaferrata - non ci sono nuovi casi positivi. Delle 64 suore infettate nell’Istituto Figlie di San Camillo di via Anagnina, solo 9 sono ancora positive, le altre sono uscite dall’isolamento oppure sono in attesa del secondo tampone negativo. Zero casi anche all’Ini, centro polispecialistico. In totale in città i positivi sono 12 di cui 6 ricoverati in ospedale».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero