Quando si dice, lavoro da casa ai tempi del coronavirus Anche per gli spacciatori diventa un business. E' il caso di un ragazzo di 24 anni, origini albanesi, che...
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Coronavirus, crimine a Roma piegato: piazze di spaccio chiuse, droga consegnata a domicilio
Coronavirus, «Consegna a domicilio», ma invece della pasta portano cocaina. Arrestata coppia di pusher
I militari hanno poi localizzato un deposito di droga e arrestato due persone con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i militari hanno notato lo strano atteggiamento di un cittadino albanese di 24 anni, nella Capitale senza fissa dimora e incensurato, che, in più occasioni, è stato visto aggirarsi lungo le vie della città a bordo della sua auto.
Il ragazzo, puntualmente, lasciava il suo veicolo posteggiato in un box di Ponte Galeria di proprietà di un 46enne romano. Ritenendo che i due sospetti potessero esercitare qualche attività illecita, i carabinieri hanno deciso di seguirne gli spostamenti e di effettuare un controllo nell'abitazione del 46enne: nel corso della perquisizione, i militari hanno trovato 64 involucri contenenti cocaina, alcuni dei quali nascosti in vani ricavati nel portabagagli dell'auto del giovane albanese, per un peso complessivo di oltre 75 Kg. I due sono stati arrestati e condotti nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente sequestrato, che avrebbe potuto fruttare quasi 4 milioni di euro, era destinato a rifornire le principali piazze di spaccio di Roma e del litorale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero