Ha provato a inventare delle scuse, ma per i carabinieri la situazione è apparsa subito chiara. E' finito in manette uno spacciatore 55enne originario di Caserta, alla...
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I controlli sono andati avanti per tutto il fine settimana di Pasqua. I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un cittadino del Mali di 25 anni, incensurato e nella Capitale senza fissa dimora, sorpreso nei pressi della Stazione Ferroviaria «Ottavia» mentre stava cedendo alcune dosi di eroina ad un «cliente». Quando i Carabinieri hanno fatto saltare la trattativa, il giovane pusher ha tentato di divincolarsi e guadagnare la fuga, provocando lesioni - fortunatamente lievi - ad uno dei militari intervenuti. Dopo essere stato definitivamente bloccato, i Carabinieri lo hanno perquisito, sequestrando 2 gr. di droga e la somma di 375 euro ritenuti provento della sua illecita attività. Lo spacciatore dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Una situazione analoga si è verificata, poco dopo, alla stazione ferroviaria «Montemario-Appiano», dove gli stessi Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un cittadino del Gambia di 24 anni che stava consegnando ad un cliente romano di 41 anni delle dosi di eroina.
In via Niccolò Piccinni, i Carabinieri della Stazione Roma viale Libia hanno arrestato due cittadini filippini di 30 e 42 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora, sorpresi in possesso di una decina di dosi di shaboo: nelle rispettive abitazioni, inoltre, sono stati recuperati appunti contabili riconducibili alla loro attività di spaccio, materiale per il confezionamento della droga e bilancini di precisione. Per tutti - pusher e clienti - è scattata anche la sanzione amministrativa per la violazione delle misure urgenti adottate per arginare la diffusione del Covid-19. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero