Coronavirus, al Bambino Gesù una “stanza virtuale” dedicata ai ragazzi oncologici ricoverati in ospedale

Una schermata della stanza virtuale
Una stanza virtuale per affrontare il periodo di quarantena. Per gli adolescenti affetti da tumore arriva «Play4You», un'iniziativa ideata per superare i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una stanza virtuale per affrontare il periodo di quarantena. Per gli adolescenti affetti da tumore arriva «Play4You», un'iniziativa ideata per superare i limiti imposti dalla malattia e dal periodo di quarantena per il Covid-19, che è stata messa a punto dagli psicologi, dal personale medico e infermieristico e dagli educatori del dipartimento di Oncoematologia e Terapia Genica e Cellulare del Bambino Gesù di Roma. A volere l'iniziativa è stato il professor Franco Locatelli, direttore del Dipartimento: «Trattare un adolescente significa che devi essere disponibile a metterti in gioco e confrontarti su un terreno che non è più il tuo. E' come giocare una partita in trasferta».

I ragazzi possono connettersi a Play4You tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, attraverso un apposito link che viene fornito ai partecipanti. Gli adolescenti ricoverati nei diversi reparti di oncoematologia, quelli che sono in day hospital e coloro che si trovano a casa, possono collegarsi per incontrarsi, giocare in gruppo o singolarmente, confrontarsi con persone che vivono la stessa vita da paziente. Nella stanza virtuale sono sempre presenti uno o più specialisti del team per favorire e monitorare lo scambio tra i ragazzi.
Una stanza virtuale adibita al gioco era una scommessa, in breve si è rivelata un'ottima idea - spiega Giuseppe Maria Milano, oncologo e referente del progetto. L'iniziativa, che fa parte del progetto Adolescenti 4You, nato nel 2017, vede anche la partecipazione dei volontari dediti alle attività ludiche, di solito presenti in reparto, e appartenenti a diverse associazioni (Associazione Bambino Gesù Onlus, Associazione Edoardo Marcangeli Onlus, AssociazioneDavide Ciavattini Onlus).

LEGGI ANCHE Cosa faremo quando riprenderà la normalità? Rispondono gli artisti da Carofiglio ad Arbore


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero