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Una cassiera di un supermercato riusciva a far fare la spesa gratis alla suocera e ad un'amica grazie a una serie di raggiri avvenuti quando la donna lavorava presso il Gs di via della Pisana. La cassiera infedele è stata condannata ieri a otto mesi di reclusione dal giudice monocratico, mentre la suocera e un'amica, quest'ultima ex dipendente dello stesso supermercato, a quattro mesi per reati che vanno dalla truffa al furto. La vicenda risale al 2010 ed è emersa dopo una serie di segnalazioni fatte alla direzione del supermercato, oggi Carrefour, da diversi clienti che lamentavano la perdita della carta fedeltà che dava diritto a buoni spesa per alcuni prodotti. Al momento della duplicazione della carta i clienti avevano scoperto che i buoni accumulati per la spesa erano stati già consumati. Con questo sistema sono stati sottratti oltre diecimila punti ai clienti del supermercato che ha quindi deciso di avviare degli accertamenti che hanno portato alla denuncia della cassiera e di due complici.
La dipendente infedele è stata sorpresa proprio mentre faceva fare la spesa gratis alla suocera per un valore di circa 800 euro. Il metodo era quello di passare i prodotti alla cassa digitando il prezzo manualmente e con un importo inferiore a quello reale. La scena è però stata seguita in diretta dal computer centrale della struttura e la direzione ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. In un altro episodio, contestato dall'accusa, la cassiera aveva firmato un buono acquisto falso per reso merce che ha poi utilizzato la complice, una ex dipendente dello stesso supermercato.
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Il Messaggero