Ballottaggi, a Ciampino vince il centrosinistra. A Guidonia finisce l'era dei Cinquestelle

Tramonta l’era del Movimento 5 Stelle a Guidonia Montecelio dove si appresta a guidare la città il civico Mauro Lombardo, che con il 59,83% ha riscosso i voti anche...

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Tramonta l’era del Movimento 5 Stelle a Guidonia Montecelio dove si appresta a guidare la città il civico Mauro Lombardo, che con il 59,83% ha riscosso i voti anche dei partiti e dei civici i cui candidati erano rimasti al palo il 12 giugno. A Ciampino, invece, va verso la vittoria la candidata del centrosinistra Emanuela Colella. I ballottaggi fotografano i nuovi equilibri dei partiti della provincia romana dimostrando come la politica in questa tornata elettorale abbia dovuto fare profondamente i conti con la fortissima astensione. Ieri sera, alle 23, i seggi di Ciampino hanno registrato una partecipazione del 43,73% (al primo turno era stata del 53,79%), mentre a Guidonia la percentuale si è fermata al 27,45% (due settimane prima, invece, era arrivata al 46,05%). Molti, quindi, hanno lasciato la tessera elettorale a casa e hanno preferito non dire la loro per una seconda volta passando dalle urne a distanza di così poco tempo.

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Chi lascia

Ciampino negli ultimi mesi è stata governata dal commissario prefettizio Adele Mirra dopo la sfiducia che la maggioranza a sostegno di Daniela Ballico le aveva dato dopo appena due anni e mezzo dalla scelta dei cittadini della città aeroportuale di vederla come sindaco. Nelle elezioni del maggio 2019 era stata eletta al ballottaggio con il 54,06% delle preferenze: la sua sfida allora fu contro Giorgio Balzoni (espressione del centrosinistra) che si fermò al 45,94%. A Guidonia si chiude l’amministrazione monocolore grillina. Nel 2017 venne eletto sindaco Michel Barbet: prese il 51,45% dei voti al ballottaggio contro l’esponente del centrosinistra Emanuele Di Silvio, che si era attestato al 48,55%. Al primo turno il Movimento partì in svantaggio (20,63% contro il 27,01% del candidato espressione di Pd, civici e sinistra), ma fu poi la seconda tornata a ribaltare l’esito. Con la nuova amministrazione Guidonia non avrà alcun rappresentante del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale: la ripartizione dei seggi, infatti, non prevede esponenti grillini in aula: i voti di lista sono stati troppo pochi: 1.355 (il 4,61%). 

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Il Messaggero