Compiti a casa, se i genitori sbagliano più dei figli: gli strafalcioni di mamma e papà alle prese con gli esercizi

Compiti a casa, se i genitori sbagliano più dei figli: gli strafalcioni di mamma e papà alle prese con gli esercizi
Partiamo da una premessa: i compiti a casa i bambini dovrebbero farli da soli. Tutto giustissimo. Ma alzi la mano chi, in preda alla disperazione, non ha aiutato almeno una volta...

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Partiamo da una premessa: i compiti a casa i bambini dovrebbero farli da soli. Tutto giustissimo. Ma alzi la mano chi, in preda alla disperazione, non ha aiutato almeno una volta il figlio a svolgere i tanti (a volte pure troppi) esercizi giornalieri. E qui escono fuori le magagne, dei genitori però. Perché è in quel preciso momento, quando a una mamma o a un papà viene chiesto «ma tu lo sai questo?», che emergono tutte le lacune, sotterrate per anni, nelle materie più disparate. Quello che si legge nelle chat segrete dei genitori è qualcosa di inconfessabile (soprattutto alla maestra).

Le divisioni a due cifre, ad esempio. E chi se le ricorda? Per Valeria la matematica era un opinione in quinta elementare, figuriamoci dopo i 40 anni. Ma lei è una madre e le madri (si sa) devono sapere tutto. E così c'è chi tentenna sulla geografia: laghi, fiumi, capitali. E l'analisi grammaticale? Chiara, ormai in stato confusionale, si è persino interrogata se "noia" fosse un nome. Ma la lista delle cose dimenticate, o forse mai sapute, è lunga: le proposizioni subordinate, la storia dell'arte, le frazioni, le date (oddio le date...) Così si finisce per urlare esausti: «Basta, questo è il tuo dovere, io a scuola ci sono già stata!». Certo, in alcuni casi bisognerebbe ritornarci.

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Il Messaggero