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Già questa mattina, prima di recarsi in Prefettura, il sindaco Raggi lasciando palazzo Senatorio, aveva ricordato il numero dei sequestri e le sanzioni elevate dalla sua amministrazione in materia di di abusivismo commerciale e contraffazione, ribandendo l'impegno a contrastare il fenomeno che nella Capitale macina un giro di affari di svariati miliardi di euro l'anno.
«Abbiamo dichiarato guerra all'abusivismo commerciale: solo nei primi dieci mesi sono stati effettuati oltre 166 mila controlli, e sono stati sequestrati circa un milione di pezzi contraffatti o non a norma ed emesso sanzioni per 28 milioni. La polizia locale sta facendo tantissimo ma, lo ribadisco con forza, finché non sarà attiva una vera collaborazione interforze che ci consenta di risalire la filiera e di colpire i veri responsabili di questo racket il fenomeno non potrà essere debellato. Abbiamo la necessità di andare a colpire i responsabili del racket».
Una «disponibilità totale» a contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale e della contraffazione, a quanto si apprende, è stata espressa dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. «Abbiamo dichiarato guerra all'abusivismo commerciale. Nei primi 10 mesi del 2017, da gennaio a ottobre, sono stati effettuati 166.464 controlli sul commercio in area pubblica, anche su segnalazione dei cittadini». Così in un post su Facebook nel pomeriggio la sindaca di Roma Virginia Raggi.
«Gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti tra marciapiedi ingombri di banchi abusivi, postazioni non autorizzate nei pressi dei mercati, furgoni di ambulanti in doppia fila, effettuando 15.725 sequestri tra amministrativi e penali.
Il Messaggero