Ostia, guerra a parcheggiatori e venditori abusivi: tolti dal mercato 40mila euro di prodotti

Ostia, guerra a parcheggiatori e venditori abusivi: tolti dal mercato 40mila euro di prodotti
Altro fine settimana di controlli e sanzioni a Ostia, dove gli agenti della Polizia locale di  Roma del gruppo «Mare» hanno concentrato la loro attività di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Altro fine settimana di controlli e sanzioni a Ostia, dove gli agenti della Polizia locale di  Roma del gruppo «Mare» hanno concentrato la loro attività di repressione anche verso i parcheggiatori abusivi: sabato, in particolare, sono state pattugliate piazza Quarto dei Mille, il centro di Ostia e tutta la zona dei Lungomare, dal porto turistico fino alle spiagge libere di Castelporziano.


Le operazioni sono state portate avanti nelle ore di maggior afflusso dei bagnanti e, di conseguenza, dei parcheggiatori: il risultato ha portato a fermare 20 persone di varia nazionalità, identificate e multate, e a sequestrare oltre 300 euro di somme di denaro, proventi dell'attività illecita. L'attenzione non è però venuta meno sul fronte dell'anti abusivismo commerciale, con i caschi bianchi che hanno effettuato, tra sabato e domenica  oltre 20 sequestri, portando al comando di via Capo delle Armi oltre un migliaio di articoli tra abbigliamento, bigiotteria, giocattoli senza marchio CE e occhiali con marchio contraffatto. Si stima che il mancato guadagno delle attività illecite ammonti, anche stavolta, ad almeno 40.000 euro.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero