Quando si dice l'intraprendenza degli affari. Se c'è una piazza a Roma dove i business abusivi proliferano con una puntualità da marketing, è quella del Colosseo....
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PREZZI
I prezzi? Ovviamente, manco a dirlo, tutto rincarato. Se l'ingresso ufficiale per il Colosseo di notte costa 20 euro (ridotto, 18), i biglietti dei bagarini schizzano a 30, e possono arrivare in alcuni casi persino a 50 euro. Per rendersene conto basta fare una passeggiata lungo via dei Fori Imperiali, ma soprattutto sulla piazza del Colosseo poco prima del tramonto, quando la Casa dei gladiatori, avvolta nel candore dorato del sole calante, ha ormai chiuso i cancelli d'ingresso. Nei giorni d'apertura notturna (e quest'anno l'offerta è aumentata fino a ben quattro giorni settimanali, tra lunedì, giovedì, venerdì e sabato) gli adescatori presidiano il passaggio dei turisti. E scelgono una postazione non del tutto casuale, proprio davanti alle transenne con cui è recintata la cancellata dell'ingresso ufficiale alle biglietterie. Il monumento appare chiuso a tutti gli effetti. E loro hanno campo libero per offrire quel "private tour" che suona così esclusivo al turista inesperto.
IL CANCELLO DEL PAPA
La perizia è tutto, perché per le visite serali verrà aperto dal personale del Colosseo un altro ingresso, il cosiddetto Cancello del Papa, di giorno solitamente chiuso. I numeri del business non sono certo trascurabili. Basti considerare che per ogni serata sono previsti circa nove ingressi contingentati (su prenotazione e in varie lingue) per gruppi che possono arrivare ad un massimo di 50 persone a turno. Il primo parte alle 20:10, l'ultimo alle 22:40. All'interno del monumento, l'offerta è quella di turni di visiste guidate sempre dal personale specializzato di CoopCulture. E fuori impazza il sistema del bagarinaggio. Le sedicenti agenzie/società fanno incetta di prenotazioni e relativi biglietti («spesso esaurendoli» come raccontano i bene informati) e se li rivendono sulla piazza, a prezzo maggiorato. Pagamenti? Tutto cash e senza ricevuta. Nessun controllo ancora all'orizzonte. Insomma, basta introdurre una novità nel piano dell'offerta culturale del Colosseo, che subito viene messa a reddito. Da qualcun'altro. Abusivamente. Quando si dice l'intraprendenza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero