Da Roma a Berlino a Bangkok: Fridays for Future, migliaia di giovani in piazza per il clima

Dall’Australia all’Italia. Dalla Thailandia alla Germania. Al via al Global Climate Strike, la settimana di mobilitazione mondiale per attirare l’attenzione di...

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Dall’Australia all’Italia. Dalla Thailandia alla Germania. Al via al Global Climate Strike, la settimana di mobilitazione mondiale per attirare l’attenzione di opinioni pubbliche e governanti sui cambiamenti climatici, in vista del summit Onu in programma da lunedì a New York. Milioni di persone, soprattutto giovani, in piazza per il futuro del Pianeta, seguendo l’esempio di Greta Thunberg che oggi manifesterà con i suoi coetanei a New York.

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E a Roma questa mattina gli attivisti del movimento Fridays for Future si sono dati appuntamento a Montecitorio per un sit-in. Per tutta la settimana, dal 20 al 27, si terranno ogni giorno eventi di sensibilizzazione sull’emergenza climatica. Obiettivo: garantire che il tema della crisi climatica arrivi in testa all’agenda politica e sociale.

Tra gli slogan scanditi in piazza: «Ma quale mercato, ma quale profitto, distruggere l’ambiente non ne hai il diritto». Oppure: «Undici anni questo ci rimane se non agiamo adesso il Pianeta poi scompare». 

Intanto in Germania, mentre migliaia di giovani sono in piazza, il governo di Angela Merkel spera di annunciare il “Piano per il Clima 2030”, che i rappresentanti della sua coalizione hanno discusso durante tutta la notte.

E sempre questa mattina circa 200 giovani thailandesi hanno fatto oggi irruzione nel ministero dell’Ambiente per poi lasciarsi cadere a terra fingendosi morti, in un evento organizzato nell’ambito dello sciopero globale per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo il riscaldamento globale. La manifestazione è stata pacifica e le forze dell’ordine hanno lasciato che i dimostranti inscenassero il loro piano. Negli ultimi mesi, le conseguenze dei cambiamenti climatici si sono fatte sentire anche in Thailandia, che nel nord-est rurale ha visto una delle peggiori siccità degli ultimi decenni.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero