Claudio Corbolotti, chi è il capo ultrà laziale arrestato dopo gli scontri di oggi al derby

Il 58enne, storico volto della Nord ai tempi di Piscitelli, era stato già condannato a un anno per il blitz fascista a Milano

Nel 2003 era al fianco di Fabrizio Piscitelli, di fronte al carcere di Regina Coeli, a protestare contro gli arresti di una trentina di ultrà laziali. Con Diabolik e il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nel 2003 era al fianco di Fabrizio Piscitelli, di fronte al carcere di Regina Coeli, a protestare contro gli arresti di una trentina di ultrà laziali. Con Diabolik e il fronte "duro" degli Irriducibili ha militato per anni e oggi torna alla ribalta. Claudio Corbolotti è stato arrestato dalla polizia per i disordini avvenuti questa mattina non lontano dallo stadio Olimpico molte ore prima del Derby Roma-Lazio che si sta disputando in questi minuti.

Claudio Corbolotti, il ritratto

Storico membro della Curva nord, l'ultrà avrebbe preso parte e non solo attivamente agli scontri di questa mattina che hanno visto coinvolti circa 200 tifosi laziali e 150 romanisti. Lancio di fumogeni, aggressioni, bombe carta con un poliziotto del reparto Mobile di Napoli ferito a una caviglia e un "repertorio" molto ampio di mazze e arme bianche poi sequestrate dagli agenti del commissariato Ponte Milvio. 

Corbolotti, 58enne, già arrestato nel 2004 per gli scontri all’Olimpico era stato condannato a un anno per il blitz del 24 aprile 2019, alla vigilia della festa della Liberazione, nel quale alcune decine di ultras laziali a due passi da piazzale Loreto, a Milano, esposero uno striscione “in onore a Benito Mussolini”, gridando più volte il "presente" e facendo saluti romani. A chiamare quel "presente", secondo le ricostruzioni della Digos, fu proprio Corbolotti. Un anno dopo, nel 2020, quando si portò a dama lo sgombero della storica sede degli Irriducibili in via Amulio, zona Appio-Tuscolano, il 58enne si presentò con altri volti storici della Nord con Franco Costantino, meglio conosciuto in  curva come “Franchino” e Giordano Moroncelli.

Per i disordini avvenuti prima del Derby, la polizia ha arrestato anche un altro tifoso: si tratta del romanista Fabrizio Simula, classe 1983.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero