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Nel 2003 era al fianco di Fabrizio Piscitelli, di fronte al carcere di Regina Coeli, a protestare contro gli arresti di una trentina di ultrà laziali. Con Diabolik e il fronte "duro" degli Irriducibili ha militato per anni e oggi torna alla ribalta. Claudio Corbolotti è stato arrestato dalla polizia per i disordini avvenuti questa mattina non lontano dallo stadio Olimpico molte ore prima del Derby Roma-Lazio che si sta disputando in questi minuti.
Claudio Corbolotti, il ritratto
Storico membro della Curva nord, l'ultrà avrebbe preso parte e non solo attivamente agli scontri di questa mattina che hanno visto coinvolti circa 200 tifosi laziali e 150 romanisti. Lancio di fumogeni, aggressioni, bombe carta con un poliziotto del reparto Mobile di Napoli ferito a una caviglia e un "repertorio" molto ampio di mazze e arme bianche poi sequestrate dagli agenti del commissariato Ponte Milvio.
Corbolotti, 58enne, già arrestato nel 2004 per gli scontri all’Olimpico era stato condannato a un anno per il blitz del 24 aprile 2019, alla vigilia della festa della Liberazione, nel quale alcune decine di ultras laziali a due passi da piazzale Loreto, a Milano, esposero uno striscione “in onore a Benito Mussolini”, gridando più volte il "presente" e facendo saluti romani. A chiamare quel "presente", secondo le ricostruzioni della Digos, fu proprio Corbolotti. Un anno dopo, nel 2020, quando si portò a dama lo sgombero della storica sede degli Irriducibili in via Amulio, zona Appio-Tuscolano, il 58enne si presentò con altri volti storici della Nord con Franco Costantino, meglio conosciuto in curva come “Franchino” e Giordano Moroncelli.
Per i disordini avvenuti prima del Derby, la polizia ha arrestato anche un altro tifoso: si tratta del romanista Fabrizio Simula, classe 1983.
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