Cirinnà (Pd) pubblica il contratto Raggi-Casaleggio: «Virginia era ineleggibile»

Cirinnà (Pd) pubblica il contratto Raggi-Casaleggio: «Virginia era ineleggibile»
«La Raggi non va via? Avverrà tra poco. Era ed è ineleggibile, come dimostra l'originale del contratto finora tenuto segreto». Lo dichiara la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La Raggi non va via? Avverrà tra poco. Era ed è ineleggibile, come dimostra l'originale del contratto finora tenuto segreto». Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà che insieme alla deputata Stella Bianchi hanno sostenuto l'iniziativa dell'avvocato Venerando Monello che a luglio era ricorso alla magistratura e che ora rende pubblico il contratto tra Raggi e Casaleggio Associati. «Gli arresti al Comune di Roma stanno svelando la realtà dell'amministrazione M5S - spiega Cirinnà - Un pericoloso intrigo ai danni dei cittadini che trova origine nel, purtroppo famoso ma mai reso pubblico, contratto firmato dalla Raggi con la Casaleggio Associati. Per questo con l'avvocato Venerando Monello e insieme alla deputata Stella Bianchi siamo ricorsi alla magistratura e il 13 gennaio prossimo è attesa la sentenza. «Per accertare e ripristinare la legalità ho preteso il deposito l'originale di quel contratto - dichiara l'avvocato Monello - che, come si può vedere, è ben diverso da quello diffuso dal blog di Grillo».


«In particolare l'originale (firmato) di questo contratto è differente nella parte che contiene l'accettazione espressa da parte della Raggi di alcune clausole vessatorie, tra le quali della penale da 150mila euro - concludono Cirinnà e Bianchi - Circostanza che fa di questo così detto codice etico un vero e proprio contratto. Altro che impegno di natura etica e non giuridica come si sono affrettati a definirlo nelle loro rispettive difese. Sussistono, quindi, a nostro parere tutti gli elementi non solo perché il tribunale dichiari la nullità del contratto, ma anche per la dichiarazione di ineleggibilità della stessa Raggi, che a questo punto farebbe meglio a lasciare volontariamente la poltrona prima che a costringerla sia una sentenza».

IL CONTRATTO IN PDF
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero