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Un incidente motociclistico con un cinghiale protagonista ha riacceso il dibattito sulla folta presenza di ungulati ai Castelli Romani. Ad essere protagonisti dell'ultimo episodio, loro malgrado, sono stati due fratelli di Genzano (uno di 18 anni e l'altra di 23): mercoledì attorno all'ora di pranzo, mentre erano a bordo del loro scooter e stavano percorrendo via di Lega Latina, nel territorio comunale di Ariccia, sono entrati in collisione con un cinghiale che ha attraversato improvvisamente la strada e li ha toccati sulla parte posteriore del motoveicolo. L'urto ha sbilanciato il 18enne che guidava il mezzo e i due ragazzi sono finiti a terra, poi l'arrivo di altre auto (e anche dello scooter a bordo del quale viaggiavano i genitori a poca distanza) ha evitato che il cinghiale "caricasse" i giovani. «Per fortuna andavo ad una velocità contenuta, diciamo a trenta chilometri all'ora visto che poco prima del punto in cui è avvenuto l'impatto c'era un dosso», ha raccontato sui social il ragazzo che era alla guida dello scooter.
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I due giovani sono stati immediatamente soccorsi da un'ambulanza del 118 che li ha portati al pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia, ma per fortuna la ragazza è stata dimessa poco dopo, mentre il fratello ha rimediato qualche trauma contusivo in più al braccio.
«È stato messo del filo spinato in un tratto di quel bosco e quindi i cinghiali hanno dovuto cambiare il loro percorso» è la testimonianza di un'altra persona. Un'altra ragazza ha raccontato che all'inizio della settimana si è vista attraversare la strada da un gruppo di mucche, tori e vitellini sulla via dei Laghi, mentre appena tre settimane fa su via Ariccia Rocca di Papa (strada provinciale che conduce verso la rotatoria della Foresta) una macchina ha preso in pieno un grosso cinghiale che attraversava: l'ungulato è stato trovato esanime in una cunetta nelle vicinanze, ma anche l'auto ha avuto ingenti danni dopo l'impatto. Sul posto si sono portati i carabinieri di Ariccia che avevano dovuto chiudere la strada a senso unico alternato per oltre un'ora in attesa dell'arrivo del veterinario della Asl Roma 6 che ha constatato la morte del cinghiale. La carcassa dell'animale è stata portata all'istituto zooprofilattico per le indagini epidemiologiche e l'autopsia. Interventi di questo genere, inoltre, rappresentano anche un costo non da poco e questa è un'altra problematica da tenere in considerazione. Sono già una decina gli incidenti (che in qualche caso hanno provocato anche il ferimento delle persone, oltre che degli animali) registrati da inizio anno e avvenuti in special modo in orari notturni.
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