Una gruppo di cinesi (tra questi anche minorenni) aggrediti verbalmente in strada da tre giovanissimi. Un'aggressione registrata domenica scorsa a Roma, nella zona di Don...
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«Che sono queste parole?», urla un residente all'indirizzo degli aggressori, faticando non poco nel tenerli a distanza dalla famiglia cinese. «Cinesi di merda», rincara la dose il ragazzo, sui 15 anni di età. Tra le vittime dell'aggressione verbale anche una ragazza incinta. Quando la polizia è arrivata sul posto, ha sorpreso uno dei tre aggressori con un coccio di bottiglia tra le mani: il giovane è stato identificato e poi riaffidato ai genitori. «A Roma un gruppo di ragazzi cinesi è stato aggredito. E' vergognoso. Ferma condanna di quanto accaduto: episodi come questo sono frutto di ignoranza e razzismo. Roma è vicina alle vittime di quest'aggressione», scrive su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
La reazione della comunità. «Condanniamo questi gesti. Ci auguriamo che sia un episodio isolato e che non ne accadano più. Come comunità esprimiamo tutto il sostegno e la solidarietà alle vittime delle offese di ieri». È il commento di Yang Dixi consulente legale delle associazioni cinesi a Roma. «È un episodio che mi meraviglia - aggiunge - perché i romani sono sempre stati accoglienti nei confronti di noi cittadini cinesi. Temevo però una escalation di intolleranza legata alla fobia per il coronavirus unita a una dose di razzismo».
Il Messaggero