Cinema America, lettera a Raggi: «Pagheremo 35.000 euro di Osp»

Il maxischermo in piazza San Cosimato
«Cara sindaca, sfatiamo qualche mito: alcuni di noi l'hanno anche votata e, come molti ora, siamo tantino delusi. Tuttavia, si può recuperare. Mettiamo fine a...

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«Cara sindaca, sfatiamo qualche mito: alcuni di noi l'hanno anche votata e, come molti ora, siamo tantino delusi. Tuttavia, si può recuperare. Mettiamo fine a questa polemica. Lei rinunci al bavaglio acustico ed al bando, noi pagheremo 35.000 euro di Osp, eliminando ogni contributo indiretto, e metteremo le cuffie due volte a settimana… Anche se entrambe le cose non sarebbero necessarie». È il whatsapp inviato questa mattina dai ragazzi del cinema America alla sindaca di Roma, Virginia Raggi. L'altro giorno circa 100 artisti hanno firmato la petizione dei ragazzi dell'associazione contro il vicesindaco, Bergamo, che ha messo al bando lo spazio in piazza San Cosimato a Trastevere dove negli ultimi anni veniva allestito il maxischermo.


Ci lasci lavorare come abbiamo sempre fatto e saremo i primi ad invitarla in piazza, come abbiamo provato a fare di due anni fa, per ben due volte, senza ricevere risposta. Voltiamo pagina, ripartiamo da capo. Lasciamo vivere il cinema America a San Cosimato e portiamolo insieme anche nelle borgate che le abbiamo proposto. Per Roma, per i romani. E non per la campagna elettorale. Bergamo lo lasci dove vuole lei… E noi, invece, vediamoci per un caffè a San Cosimato». 
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Il Messaggero