Roma, il vandalo del cimitero del Verano devasta altre tombe: «Odio i cristiani»

L'uomo, irregolare, di fede musulmana, ha detto ai carabinieri di aver agitato poiché "tutto quel che ha distrutto era invece riconducibile alla fede cristiana"

Roma, il vandalo del cimitero del Verano devasta altre tombe: «Odio i cristiani»
Nemmeno l'arresto due giorni prima e l'obbligo di presentazione in caserma ordinata dal Tribunale di Roma ha fermato un 20enne tunisino, senza fissa dimora, che,...

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Nemmeno l'arresto due giorni prima e l'obbligo di presentazione in caserma ordinata dal Tribunale di Roma ha fermato un 20enne tunisino, senza fissa dimora, che, venerdì pomeriggio, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della stazione di San con l'accusa di danneggiamento aggravato all'interno del cimitero monumentale Verano. L'uomo, irregolare, con precedenti legati a reati contro il patrimonio, furti in particolare, di fede musulmana, alterato ma lucido, ha detto ai carabinieri di aver agitato poiché «è mutilato e tutto quel che ha distrutto era invece riconducibile alla fede cristiana ». I carabinieri pur prendendo atto della motivazione dati loro dal tunisino, ritengono il suo un gesto solo in parte riconducibile a una seria matrice islamica.

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L'ARRESTO

Come qualche giorno prima, i carabinieri sono intervenuti all'interno del cimitero su richiesta del personale addetto alla sicurezza della direzione del cimitero che ha sorpreso il giovane mentre danneggiava numerosi complementi di arredo funebre e profanava statue sacre collocate in prossimità di diverse tombe. È stato quindi bloccato e accertato il danneggiamento ad almeno 6 tombe, dopo le 12 già danneggiate due giorni prima. Il suo arresto è stato subito convalidato dal Tribunale di Roma. Così come nel blitz di martedì scorso, all'arrivo dei militari era una furia. Mentre distruggeva loculi e statue sacre urlava «perché io sono musulmano e qui è pieno di oggetti legati alla fede cristiana». Anche in quell'occasione, ad accorgersi di quanto stava avvenendo sono stati gli operatori della sicurezza interna che lo hanno bloccato lungo i vialetti mentre la Direzione del cimitero allertava i carabinieri della vicina Stazione di Roma San Lorenzo. I militari arrivati immediatamente hanno arrestato un 20enne tunisino, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di danneggiamento aggravato.
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Il Messaggero