Ciampino, due giorni di cinema: nella rassegna di corti sarà ricordato il regista Alessandro Valori

Ciampino, due giorni di cinema: nella rassegna di corti sarà ricordato il regista Alessandro Valori
Il regista Alessandro Valori, scomparso lo scorso settembre, sarà ricordato in una delle due giornate di CortoCiampino, la rassegna che vuole raccontare il mondo del...

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Il regista Alessandro Valori, scomparso lo scorso settembre, sarà ricordato in una delle due giornate di CortoCiampino, la rassegna che vuole raccontare il mondo del cortometraggio con un'attenzione particolare alle produzioni indipendenti e alle nuove generazione. La manifestazione - organizzata dall'associazione Culturale V&C e con il sostegno dell'assessorato alla cultura di Ciampino - propone una serie di appuntamenti. «Durante la prima giornata, il 3 gennaio - spiega la direttrice artistica Vanessa Cremaschi - verranno proiettati lavori sul tema "Roma: la città, la periferia e i territori circostanti. Storie di persone e luoghi"». Tra i corti proiettati, "Muoio martire e volentieri" della regista Marilisa Calò, del 1989 , che racconta il mercato di una Campo de' Fiori d'altri tempi e "I Mestieri del Cinema" del 2018, realizzato da ragazze e ragazzi che hanno partecipato al workshop Cinema e periferia presso il Centro Culturale di Casale Caletto, con la supervisione di Adamo Dionisi, Mirko Frezza e della stessa Cremaschi.



La seconda giornata sarà invece dedicata al regista Alessandro Valori.
«Vogliamo ricordare Valori - spiega Vanessa Cremaschi - con una retrospettiva dal titolo "Alessandro Valori, il mestiere del cinema e la poesia del quotidiano", a partire proprio dai suoi cortometraggi con cui ha saputo veicolarci la complessità della vita, con uno sguardo indulgente e comprensivo, senza però rinunciare ad una critica del sistema sociale, col sorriso che lo ha sempre contraddistinto, nel lavoro come nella vita». In conclusione CortoCiampino consegna due importanti premi: agli attori Adamo Dionisi (Premio "Cinema") e all'attrice Gisella Burinato con il premio "Una vita per il Cinema". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero