Conti in sospeso, liti e discussioni trascinate da prima del derby del 2 marzo scorso e culminate nella scazzottata in Curva Sud sotto gli occhi delle telecamere prima del fischio...
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LA FUGA
Al numero unico per le emergenze 112 sono piombate numerose telefonate di residenti impauriti. Sul posto sono accorse dieci Volanti. C'è stato il fuggi fuggi generale. I due opposti gruppi si sono dileguati, chi a piedi, chi nelle auto o nei motorini lasciati a una distanza sicura. Quando la polizia è arrivata non c'era più nessuno. Né negli ospedali romani sarebbero giunti nella notte feriti per rissa. La lite, secondo testimoni, sarebbe cominciata proprio nel locale nei pressi di via Balzani. Sarebbero stati riconosciuti più elementi della tifoseria romanista riconducibili ai Roma e ai Fedayn. Indagini della polizia sono in corso. Al derby, a seguito della scazzottata, non venne nemmeno esposta la coreografia giallorossa. La Sud non brilla di certo per compattezza della tifoseria. Risale a prima del derby, invece, l'incursione, spranghe in pugno, di alcuni laziali in un bar di Casal Bertone frequentato dai romanisti. Allora un tifoso giallorosso finì in ospedale con un trauma cranico e una spalla rotta. Due settimane fa, diretti a Ferrara, alcuni tifosi giallorossi vennero intercettati a bordo di un minivan pieno zeppo di mazze e bastoni. Forse servivano proprio per affrontate i nemici di casa, un appuntamento solo rimandato.
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Il Messaggero