Il Lazio apre al turismo digitale con il primo progetto sui sentieri naturali che saranno a portata di smartphone grazie a Street View di Google Maps: 150 chilometri di cammini...
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Entusiasta il direttore del Parco Regionale dei Castelli Romani Maurizio Fontana: «I Castelli, patrimonio naturalistico alle porte della Capitale, aprono una finestra sul mondo grazie al turismo digitale – dice – si può restare comodamente su una poltrona con un tablet o smartphone oppure pc e visitare le nostre ricchezze naturalistiche. Insomma – aggiunge- basterà rimanere connessi per affacciarsi su laghi vulcanici, scrutare l’orizzonte da picchi innevati, ammirare reperti romani, contemplare antichi siti inesplorati. Noi abbiamo dei paesaggi meravigliosi e da giovedì potranno essere visitati da qualsiasi parte del mondo».
All’evento parteciperà anche un portavoce di Google Italia e tutte le Trekker Team che hanno collaborato alla “messa in onda” dei sentieri. Fontana fa sapere che il Parco dei Castelli è attraversato da una rete sentieristica lunga e articolata di almeno 150 chilomentri: «Abbiamo moltissimi sentieri straordinari - ha concluso - come il Monte Tuscolo, il circuito delle Faete di Rocca di Papa, il Periplo del Lago Albano, il Maschio delle Faete in via dei Corsi, il circuito delle Fonti dell’Artemisio. Con Google i nostri tesori saranno a portata di click». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero