Castelfusano, Lorenzin: «Forte impegno per rinascita»

Castelfusano, Lorenzin: «Forte impegno per rinascita»
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«Era il 2000, facevo il consigliere municipale a Ostia, dove abitavo, e mentre stavo tornando a casa vedevo a pochi passi da me le fiamme che avvolgevano la Pineta di Castel Fusano e che avevano invaso la via Cristoforo Colombo. Guardare all'epoca la Pineta bruciare, con alberi secolari distrutti in poche ore, vedere il coraggio e l'impotenza degli uomini che cercavano di spegnere quel terribile rogo, era uno spettacolo che pensavamo tutti non avremmo più rivisto».


Lo scrive il ministro Beatrice Lorenzin su facebook che così prosegue: «All'epoca c'impegnammo tutti, a prescindere dalla giacca politica che indossavamo, per ripopolare la Pineta, ripiantare nuovi alberi e far ricrescere la macchia mediterranea. Ecco perché assistere allo stesso drammatico spettacolo dopo 17 anni è il segno di un fallimento nella tutela e protezione della natura e dell'ecosistema della Pineta. In questi anni si è fatto poco per tutelarla. Abbiamo visto Castel Fusano popolata da prostituzione e baraccopoli in un contesto di forte degrado, che ha fatto sempre più perdere a questo luogo stupendo il suo aspetto naturistico dove le famiglie andavano per immergersi nella più grande oasi verde a sud della città. Quanto è accaduto nelle ultime ore non può passare sotto silenzio. Ecco perché oggi, a prescindere dalle responsabilità, che ci sarà tempo e modo di appurare, ci dev'essere un nuovo forte impegno per recuperare e far rinascere questo luogo meraviglioso, un patrimonio naturistico del nostro territorio, un polmone verde, che non possiamo permetterci di abbandonare».
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Il Messaggero