Castel Porziano, tra le dune dei Cancelli spuntano gli scheletri delle auto rubate

Castel Porziano, discarica della mala. Le spiagge libere dei Cancelli, lungo la via Litoranea a Ostia, sempre più nel degrado. Se gli arenili riescono a mantenersi puliti,...

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Castel Porziano, discarica della mala. Le spiagge libere dei Cancelli, lungo la via Litoranea a Ostia, sempre più nel degrado. Se gli arenili riescono a mantenersi puliti, grazie anche al lavoro volontario dei titolari dei chioschi, le dune e le aree di pertinenza della spiaggia gestita dal Campidoglio sono in un forte stato di abbandono. 


È soltanto di poche ore fa il rinvenimento di scocche di auto rubate lasciate da giorni nei parcheggi degli arenili liberi attrezzati. Da sempre quelle aree sono «controllate» dal racket dei posteggiatori abusivi. Ora, le spiagge sono diventate anche la discarica dove la mala locale nasconde la propria refurtiva. Le auto, due Mercedes di grossa cilindrata, sono state prima rubate e poi smontate, in modo da poter rivendere alcuni pezzi. 
 

I due chilometri di costa rientrano sotto la gestione del Comune di Roma che dovrebbe provvedere al decoro e alla pulizia dell'area. «Ma purtroppo - lamentano alcuni gestori dei chioschi - siamo dimenticati: qui non abbiamo nemmeno i bagnini». 

Le postazioni di salvataggio, infatti, sono ancora scoperte. Il servizio di assistenza bagnanti, stando a un bando pubblicato pochi giorni fa, entrerà a pieno regime dalla seconda metà di giugno.  

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Il Messaggero