Castel Gandolfo, allarme alga e il lago diventa rosso

Castel Gandolfo, allarme alga e il lago diventa rosso
Castel Gandolfo: il lago si colora di rosso e scatta subito l’allarme. Per controllare la situazione sono intervenuti gli esperti dell’Arpa Lazio che in collaborazione...

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Castel Gandolfo: il lago si colora di rosso e scatta subito l’allarme. Per controllare la situazione sono intervenuti gli esperti dell’Arpa Lazio che in collaborazione con gli agenti della Polizia Locale di Castel Gandolfo, stanno ancora eseguendo le analisi sulla qualità delle acque. L’allarme è stato dato da alcuni cittadini preoccupati perché sull’acqua, in corrispondenza del tunnel, si era formata una striscia di una intesa colorazione rossastra. Subito si è pensato ad un inquinamento dovuto allo sversamento di sostanze tossiche. Sono state avvisate le forze dell’ordine e sul posto quindi è intervenuta una volante del commissariato di polizia di Albano che ha avvisto i carabinieri forestali di Rocca di Papa e i vigili del fuoco di Marino.


Successivamente sono stati chiamati i vigili del fuoco del carro N.B.C.R. e i sommozzatori. Sono iniziate, quindi, le verifiche degli esperti dell’Arpa. Dopo un primo esame dei risultati, sembra che l’ anomala colorazione delle acque sia dovuta alla fioritura di un’alga rossa, fenomeno che si ripropone periodicamente in primavera per scomparire poi prima dell’estate. Preoccupa, però, il fatto che quest’anno la fioritura algale si sia verificata in pieno periodo invernale.

«Gli esperti - afferma Milvia Monachesi, sindaco di Castel Gandolfo - stanno controllando la situazione che non dovrebbe creare eccessivi allarmismi. Quest’anno si è registrata una media delle temperature invernali molto elevata e le fioriture sono anticipate dappertutto anche nel mio giardino. È importante che la qualità delle acque lacustri si mantenga eccellente com’è ora». Bisognerà, però, valutare in che modo un ecosistema acquatico così delicato, come è quello del lago di Castel Gandolfo, potrà reagire ai cambiamenti climatici in atto. Nel 2007 a causa della intesa presenza delle alghe rosse dovuta anche ad un inquinamento di tipo organico fu imposto il divieto di consumo di pesce del lago che è tutt’ora vigente. «Il fenomeno delle alghe rosse - afferma Daniele Carducci, vicepresidente dell’Associazione CulturiAmo di Castel Gandolfo - è normale. Anche quest’anno il lago è pronto per accogliere i turisti ed i bagnanti, offrendo confort e qualità. Grazie alle intense piogge del mese di novembre il livello delle acque è anche salito».
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Il Messaggero