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CRACOVIA Le parole di Rachele Mussolini sono arrivate fin qui. E hanno lasciato tutti di sasso. La sindaca Virginia Raggi scuote la testa rileggendo quel "troppo clamore dietro a questi viaggi" ma anche "Hitler era un novellino in confronto alle vittime fatte dal comunismo". Mussolini auspica che il Comune faccia viaggi simili nei gulag e nelle foibe.
Ruben Della Rocca, vicepresidente della Comunità ebraica attacca: «Certe dichiarazioni si commentano da sole, fino a quando ci sarà chi banalizzerà l'Olocausto, chi definirà Hitler un novellino o chi metterà sulla bilancia altre tragedie non potremo fare altro che continuare a organizzare questi viaggi a fare pedagogia per non banalizzare il male».
Marcello De Vito presidente dell'assemblea dice a proposito delle parole della Mussolini: «Una dichiarazione deplorevole e infelice, non si può minimizzare su una tragedia storica immane». E anche Paolo Ferrara, il capogruppo M5S interviene: «Preferisco concentrarmi su quello che ci ha insegnato la storia e, davvero, non commentare queste parole». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero