Casilino, camionista preso in ostaggio. Bottino di duecento mila euro

Casilino, camionista preso in ostaggio. Bottino di duecento mila euro
Ritorna in azione la banda dei Tir. Un commando formato da almeno quattro individui ha preso in ostaggio un autista di un mezzo pesante per oltre mezz’ora: il tempo di...

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Ritorna in azione la banda dei Tir. Un commando formato da almeno quattro individui ha preso in ostaggio un autista di un mezzo pesante per oltre mezz’ora: il tempo di scaricare oltre duecento colli di abbigliamento. Il bottino ammonta a circa 200.000 euro. E’ la polizia ad indagare. Il sequestro di persona si è verificato martedì in pieno giorno lungo un tratto di via Ruderi di Torrenova, al Casilino.




Erano le 13.30 quando i malviventi sono entrati in azione. A bordo di due furgoni hanno tagliato la strada al camion il cui autista è stato costretto a bloccarsi. Subito dopo è stato picchiato e immobilizzato. Quello che sorprende è che nonostante i banditi abbiano agito in un luogo abitato e con molto traffico, sono riusciti a rapinare il carico senza problemi. Insomma il piano è filato liscio come l’olio nonostante sia stato messo a segno di primo pomeriggio e nel tessuto urbano.



A rimanere vittima delle violenza del commando l’autista che è un cittadino lituano ma con regolare permesso di soggiorno. L’ostaggio, appena liberato, si è rivolto agli agenti del 113. E’ scattato, quindi, il piano di controllo del territorio con alcuni equipaggi delle volanti che hanno setacciato quel tratto di periferia. Ma i criminali sono riusciti a dileguarsi a bordo dei furgoni. Sono gli agenti del commissariato Casilino ad indagare. E’ molto probabile che i sequestratori abbiano altri complici: qualcuno che garantisca loro un capannone o un altro nascondiglio per sparire subito dopo i colpi. Rinforzati i controlli da parte delle forze dell’ordine nella zona mentre il camionista è stato ascoltato dagli investigatori per i particolari utili all’inchiesta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero