Centro storico blindato con oltre mille uomini delle forze dell'ordine. In programma sabato il corteo dei neo-fascisti di Casapound e la contromanifestazione dei centri...
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CONCERTO NAZI-ROCK
Si chiama la «Tana delle Tigri», sottotitolo «la paura appartiene alla prede». È l'ottava edizione di un raduno annuale organizzato dagli ZetaZeroAlfa, il gruppo musicale fascista di Gianluca Iannone, presidente di Casa Pound. Un rituale di canzoni e violenze, prima praticate durante lo spettacolo, poi pubblicate su internet. Youtube è pieno di questi «Fight contest», calci e pugni dentro una gabbia e il resto del pubblico che incita da fuori.
Una polveriera potenzialmente esplosiva, nel cuore della città. Fino a ieri sera CasaPound ancora non aveva reso noto il luogo del concerto nazi-rock. Anche nei manifesti che pubblicizzano la «Tana delle tigri», compare solo l'orario: le 15, subito dopo il corteo a cui dovrebbero partecipare neofascisti di tutta Italia (da Firenze, Napoli e Milano) più qualche estremista arrivato dalla Francia. E l'ipotesi che circolava ieri è che alla fine l'adunata di musica e violenza possa avere luogo proprio a Colle Oppio, dove è previsto il termine del corteo. «Sarà comunque all'Esquilino», spiegano alcuni militanti di via Napoleone III.
E ALL'OLIMPICO LA FINALE DI COPPA ITALIA
La giornata si concluderà con Milan – Juventus la finale di Coppa Italia prevista per le ore 20:45 allo stadio Olimpico. I cancelli saranno aperti dalle 16. I tifosi giungeranno nella capitale prevalentemente a bordo di mezzi privati e pullman turistici noleggiati dai numerosi club nazionali. Ai supporters della Juventus è stata destinata la Curva Nord e la Tribuna Tevere mentre, per i tifosi del Milan, la Curva Sud e la Tribuna Monte Mario; in occasione dell’arrivo nella Capitale delle tifoserie, d’intesa con la Lega Serie A, è stato definito il piano d’afflusso, parcheggio e deflusso dei tifosi milanisti e juventini provenienti da tutto il territorio nazionale.
Si raccomanda ai tifosi di seguire le indicazioni di sicurezza, spiegano dalla questura, come quella di non portare bagagli al seguito che potrebbero rallentare i controlli, che saranno comunque attenti ed efficaci al fine di creare le maggiori condizioni di tranquillità all’interno dell’impianto sportivo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero