Si uccide nella notte ma i vicini scoprono il corpo solo la mattina. Una sessantenne, romana, che viveva da sola, si è...
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Una sessantenne, romana, che viveva da sola, si è lanciata dalla finestra del suo appartamento al quinto piano in via Casal dei Pazzi, zona Rebibbia. Un suicidio molto probabilmente motivato dalla solitudine e dalla depressione. La poverina si è lanciata nel vuoto da oltre 15 metri d’altezza. Il corpo è finito nel cortile interno e la donna è morta sul colpo.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della compagnia di Montesacro che hanno svolto un meticoloso sopralluogo e cercato testimonianze. Da una prima ricostruzione la donna si sarebbe lanciata nel vuoto a notte fonda ma nessuno dei condomini si è accorto di nulla. Stamattina, invece, verso le 7.30, un residente si è alzato per andare al lavoro e ha fatto la macabra scoperta. I militari hanno ascoltato un testimone che ha dichiarato di avere sentito un forte rumore provenire dal palazzo nella notte: è probabile che si sia trattato di quello provocato dall’impatto del corpo con il suolo.
I carabinieri stanno indagando per capire il movente. Pare che dietro il gesto non ci sia nulla di misterioso ma che si tratti di un suicidio dovuto alla depressione. L’indagine non è ancora conclusa i militari stanno rintracciando il figlio della donna nella speranza che gli aiuti a capire di più. La salma sarà sottoposta ad autopsia.
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Il Messaggero