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Una fiaccolata in ricordo del piccolo Manuel, proprio dove il 14 giugno scorso ha perso la vita a causa dello scontro tra il suv Lamborghini, guidato dallo youtuber Matteo Di Pietro, e la Smart in cui il bimbo viaggiava con la mamma e la sorellina, a Casal Palocco, nel quadrante sud della Capitale. In migliaia, tutti vestiti di bianco, dietro a uno striscione con scritto «Uniti per Manuel», i cittadini si sono ritrovati davanti all'asilo del piccolo, accanto a dove è avvenuto l'incidente: per stare vicino alla famiglia e dare un segnale, perché «una cosa così non accada mai più», ricordano i cittadini.
Presenti anche le istituzioni: il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e il presidente del Municipio X, Mario Falconi, che ha detto di volersi «costituire come parte civile» se ci sarà il rinvio a giudizio.
Ma a Casal Palocco, oltre alle indagini, oggi si pensa solo a ricordare e a piangere il piccolo. Così, con palloncini bianchi tenuti tra le mani e poi lanciati in cielo, i cittadini sono andati in corteo verso la chiesa del quartiere. «Viva Manuel», hanno gridato in tanti all'arrivo in chiesa tra gli applausi. Poi le parole del sacerdote: «Voglio trasmettervi quello che ha trasmesso a me la mamma di Manuel, quello che faceva ogni sera con lui: due preghiere che sono la certezza che ora Manuel è in paradiso, che questa morte può dare nuova vita nell'amore per dio e nell'amore per noi, l'unica cosa che vince la morte e che vince l'odio». La fiaccolata è poi diretta nel punto dell'impatto, dove in ricordo del piccolo, sono stati lasciati centinai di fiori, peluche, girandole colorate, e dei palloncini con scritto il nome del piccolo.
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