Le vie del Signore sono infinite, specie a Roma. Nella Capitale la segnaletica relativa al Giubileo della Misericordia - cartelli gialli che indicano la Porta Santa, itinerari e...
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Cartelli ingannevoli fanno credere che nella capitale ci sia ancora il Giubileo, tanto che molti turisti, piantina alla mano, cercano di capire l’itinerario, li fotografano e talvolta li seguono anche. Via dei Coronari, via di Panico, via di Porta Castello, Borgo, e Corso Vittorio Emanuele sono alcune delle vie del centro storico che sono ancora piene di cartelli gialli. Più di trenta sono quelli che abbiamo individuato.
Ad esempio, per un turista che esce dalla fermata della metro Lepanto e prosegue verso piazza Cola di Rienzo è ancora possibile seguire le indicazioni per la Porta Santa lungo via Cicerone, arrivando fino a Piazza Cavour e poi a Castel Sant’Angelo. Via della Conciliazione a quel punto è a un passo: basta percorrerla ed eccoci alla basilica dove però (sorpresa!) il turista troverà la Porta Santa inesorabilmente chiusa.
In una passeggiata tra via dei Coronari e Ponte Sant’Angelo si contano più di 10 cartelli. Nella via di Banco di Santo Spirito, da poco riqualificata, Paolo Merli, proprietario di un negozio di casalinghi dal 1974 conferma: «I turisti si fermano a fotografare e a leggere i cartelli, sono stati messi prima del giubileo e poi improvvisamente sono comparsi sul manto stradale anche degli adesivi e delle frecce, che indicano il percorso giubilare e come i cartelli, che vede, stanno ancora lì».
Infatti sono comparsi anche sui marciapiedi intorno a Borgo, Corso Vittorio Emanuele e intorno a San Pietro, frecce e disegni colorati che indicano il percorso per i pellegrini. Si tratta di materiali adesivi di ultima generazione e quindi anche molto resistenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero