Roma, A cena con il Green pass degli amici, denunciati due 23enni

Controlli del green pass da parte dei carabinieri (foto di repertorio)
A cena con il Green pass degli amici. Per non perdersi la possibilità di mangiare nella paninoteca preferita senza dovere sedere all'aperto, visto che pioveva, hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A cena con il Green pass degli amici. Per non perdersi la possibilità di mangiare nella paninoteca preferita senza dovere sedere all'aperto, visto che pioveva, hanno pensato bene di farsi "prestare" il certificato verde da alcuni amici... Ma due 23enni romani non l'hanno passata liscia e sono stati scoperti, multati e denunciati dai carabinieri. L'altra sera, nel corso di un servizio predisposto alla verifica del rispetto delle prescrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, infatti, i militari della stazione San Paolo hanno denunciato due 23enni romani con l’accusa di sostituzione di persona.

 

I due sono stati controllati presso una paninoteca in viale Giustiniano Imperatore e hanno proceduto alla verifica delle certificazioni verdi Covid-19 in possesso dei dipendenti e degli avventori seduti ai tavoli all’interno dell’esercizio. Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che i due giovani, seduti a un tavolo a consumare, erano entrati nel locale mostrando due Green Pass su formato elettronico regolari ma intestati a due loro amici e di averli eliminati dalla memoria del telefono, per paura di essere scoperti, poco prima degli accertamenti. I carabinieri li hanno quindi identificati, denunciati all’autorità giudiziaria e sanzionati per 400 euro ciascuno.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero