Roma, carabiniere di 50 anni ha una relazione con la figlia 16enne di un collega: prove nel pc

Roma, carabiniere di 50 anni ha una relazione con la figlia 16enne di un collega: prove nel pc
Nel computer e nel cellulare, gli inquirenti hanno trovato le prove della relazione tra il carabiniere in servizio nel centro ippico della caserma Salvo D'Acquisto, a Tor di...

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Nel computer e nel cellulare, gli inquirenti hanno trovato le prove della relazione tra il carabiniere in servizio nel centro ippico della caserma Salvo D'Acquisto, a Tor di Quinto, e la figlia minorenne di un collega, alla quale lui dava lezioni di equitazione. Centinaia di messaggini e le tracce dei tabulati telefonici, confermano una storia durata almeno sei mesi. Cinquant'anni lui, sedici lei. È proprio sull'età anagrafica e sulla durata della relazione che si basa la difesa del militare, indagato per atti sessuali con una minore. La ragazzina, infatti, era consenziente. Emerge dagli sms e dalle chat.


IL CONSENSO
Se i rapporti fossero iniziati quando la giovane aveva ancora 15 anni, il carabiniere sarebbe imputabile. Se invece gli incontri segreti fossero cominciati dopo il compimento del sedicesimo anno di età, il militare potrebbe non avere commesso un reato: tra i 16 e i 17 anni, viene considerato validamente espresso il consenso. La questione sarebbe diversa se il fatto fosse stato compiuto con abuso di potere da parte dell'indagato. Circostanza che potrebbe derivare, in questo caso, dalla posizione del militare che, in qualità di docente di equitazione, potrebbe essersi approfittato del ruolo rivestito, inducendo la ragazzina a iniziare una relazione sentimentale. Gli accertamenti del pm Vittorio Pilla, titolare del fascicolo, procedono proprio in questo senso. Era stato il padre della sedicenne a scoprire il rapporto proibito e a sporgere denuncia.
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Il Messaggero