Dopo un’infinita serie di brindisi, i fuochi e una lite furibonda, alle quattro della notte un colombiano che vive a Torre Angela, periferia sud-est della Capitale, ha...
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«Così mi libero dei miei guai una volta per tutte», deve avere pensato, assai poco lucidamente e in preda all'ira, prima di mettere in atto il folle piano. Erano le quattro del mattino in via Jacopo Torriti, nel dedalo di palazzine tirate su negli anni ‘50 e ‘60. «In quell’appartamento i “botti” ci sono stati sul serio - hanno raccontato i vicini alla polizia accorsa sul posto - perché si sentiva urlare, devono essersi massacrati, lui gliele stavano dando di santa ragione». La donna, 43 anni, è stata soccorsa dai vigili del fuoco che l'hanno imbracata fino all'ambulanza. Era cosciente ma dolorante e sotto choc. I poliziotti hanno trovato il marito fuori di sè. L’uomo ha anche provato a barricarsi in casa e a opporre resistenza prima di finire in commissariato accusato di lesioni e maltrattamenti in famiglia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero