In serata arriva la notizia che fa tirare un sospiro di sollievo ad Ama: revocato lo sciopero di lunedì perché prosegue la trattativa sul rinnovo del contratto nazionale. Su un...
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CONFRONTO
Ieri l'attenzione era tutta sulla trattativa nazionale, andata avanti nella notte, sul contratto di settore: poiché le parti si stanno parlando, i sindacati hanno accettato di sospendere uno sciopero che a Roma avrebbe avuto effetti devastanti. Oggi intanto si fermano i lavoratori della multiservizi (a rischio gli scuolabus). Fortini ha assicurato: i passaggi della raccolta sono al 92 per cento e Colari ha ricominciato a lavorare a pieno regime, trattando dunque i quantitativi previsti di rifiuti. «Non abbiamo ceduto alle loro pressioni». Questo potrebbe evitare il ricorso al trasporto di parte dell'indifferenziato a Viterbo. Ma perché non è mai stato realizzato il centro di stoccaggio che nei piani di Fortini doveva accogliere per brevi periodi i rifiuti quando gli impianti vanno in tilt? Secondo Fortini il progetto è stato inviato a fine 2013 in Regione, ma la conferenza dei servizi non si è ancora pronunciata. Da luglio, quando dovrebbe essere siglato il nuovo contratto di servizio tra Ama e Campidoglio, l'azienda vuole aprire venti nuove mini-sedi nei Municipi, per evitare che i mezzi impieghino anche un'ora e mezzo per raggiungere le strade per la raccolta. Si dovranno aggiungere altri 100 centri di raccolta, dove i cittadini potranno portare rifiuti ingombranti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero