Animal House/ di Marco Pasqua - Dall'Ucraina alla Capitale: 30 cani salvati dalla guerra aspettano un'adozione

Dall'Ucraina alla Capitale: 30 cani salvati dalla guerra aspettano un'adozione
Si chiamano Molly, Busia, Elis, Conan, Windo, Skoda e Pin. Sono alcuni dei 30 cani che sono stati salvati dalla guerra in Ucraina. Erano ospitati nel canile di Borodyanka,...

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Si chiamano Molly, Busia, Elis, Conan, Windo, Skoda e Pin. Sono alcuni dei 30 cani che sono stati salvati dalla guerra in Ucraina. Erano ospitati nel canile di Borodyanka, cittadina nei pressi di Kiev. Dopo i bombardamenti i circa 485 cani ospitati nel rifugio erano rimasti e soli e privi di accudimento per più di un mese, finendo per patire la fame e la sete: alla fine ne sono sopravvissuti solo 250, alcuni in condizioni disperate. La Lega nazionale per la difesa del cane ha deciso di prendersi carico di alcuni di questi animali e di cercare di dar loro una seconda chance. I primi trenta, così sono arrivati e vengono ospitati a spese dell'associazione nella struttura di Valle Grande, a Roma.

Alcune storie lasciano pietrificati. Soprattutto quelle dei cani che si sono dovuti sottoporre alle cure mediche, visto il loro stato di salute. C'è Windo, uno dei più anziani del gruppo: ha 11 anni. Viveva con le sue sorelline in un cantiere edile: ma dopo l'adozione di entrambe è rimasto solo a lungo. E poi, ancora, Molly, abbandonata dalla padrona in un parcheggio. Sono tutti animali che aspettano finalmente la felicità, spiega Emanuela Bignami, che si sta occupando del progetto. Chiunque volesse farsi avanti, può farlo scrivendo un'email a legadelcaneostia@gmail.com.
 

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Il Messaggero