L'inferno di Meghy e Diana: legate sul balcone di casa e picchiate ogni giorno

Le due cagnette sono state salvate dalle Guardie Zoofile: ora cercano una nuova famiglia che si prenda cura di loro

L'inferno di Meghy e Diana: legate sul balcone di casa e picchiate ogni giorno
Cani trattati come giocattoli. O, peggio ancora, come dei punchball contro i quali sfogare le proprie frustrazioni. Ma anche come degli oggetti che non sono bisognosi di cure e,...

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Cani trattati come giocattoli. O, peggio ancora, come dei punchball contro i quali sfogare le proprie frustrazioni. Ma anche come degli oggetti che non sono bisognosi di cure e, soprattutto, di affetto. Sono tante le declinazioni della cattiveria umana, quando si tratta dei rapporti con il miglior amico dell'uomo. E su queste vigilano, tra le altre, le guardie zoofile, che nel corso dei loro servizi hanno potuto fotografare un campionario di vere atrocità. Come quelle che hanno visto per protagoniste Meghy, una cagnetta di 4 anni e Diana, di 10 anni. Due setter inglesi che erano obbligate a passare le loro giornate e anche loro notti su un balcone. Non solo. I loro aguzzini le tenevano legate alla corda, senza acqua e cibo e quando provavano a lamentarsi, per richiamare l'attenzione dei passanti, venivano picchiate con una mazza da baseball. Una storia da film horror, cui hanno posto fine le guardie zoofile "Norsaa", che hanno salvato le due cagnoline, oggi in custodia giudiziaria all'Enpa. La cosa paradossale è che, nonostante le botte, le due cagnoline sono dolcissime e non hanno alcuna paura dell'uomo. Ora cercano qualcuno che voglia dar loro una seconda chance (Per info si può contattare l'Enpa - https://www.facebook.com/enpaonlusroma).

marco.pasqua@ilmessaggero.it

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Il Messaggero